Pericolo ladri, da oggi a proteggerti ci pensa l’ultimo bonus del Governo | Così non potranno rubare nemmeno una caramella

Ladro scoperto (Pixabay Foto) - financecue.it
Il governo lancia un nuovo bonus anti-ladri. Scopri come proteggerti con questa misura che impedisce i furti, anche quelli più piccoli.
Negli ultimi tempi, cresce la paura dei ladri che entrano in casa o rubano l’auto. Molti cittadini si sentono vulnerabili nelle zone meno sorvegliate. La crescente insicurezza ha spinto il governo a pensare a misure per proteggere i cittadini.
Secondo alcune voci, potrebbe esserci un bonus per proteggere la casa e l’auto dai furti. Molte persone potrebbero sperare di ottenere un aiuto concreto per rafforzare la sicurezza personale. Come potrebbe funzionare questa misura?
Le indiscrezioni parlano di incentivi per l’installazione di sistemi di allarme o per l’acquisto di dispositivi antifurto. Potrebbe andare così, oppure serve la conta dei danni di un ladro per avere l’incentivo?
Stiamo per dirti quanto c’è di vero in queste voci. Come approfittare per difendere la tua casa o la tua auto? La notizia lascia senza parole se viene confermata. È tempo di chiarire i dubbi e di scoprire come averlo!
Il bonus antifurto
Le case vecchie, non ristrutturate o senza adeguati sistemi di sicurezza, sono vulnerabili ai furti. I ladri possono individuare punti deboli, come finestre poco sicure o porte che non offrono resistenza, così la casa è un obiettivo facile.
L’assenza di telecamere di sorveglianza o allarmi aumenta la possibilità che i malintenzionati agiscono indisturbati. In queste situazioni, molti cittadini temono di diventare vittime di furti, quando si trovano in zone poco sorvegliate o con scarsa presenza di forze dell’ordine. Come fare?
Come averlo
Stando a InvestireOggi, se vuoi rendere casa tua più sicura, puoi approfittare del bonus videosorveglianza. È una detrazione fiscale pensata per chi fa lavori di ristrutturazione legati alla sicurezza dell’immobile. Non vale solo per le telecamere: puoi detrarre anche grate alle finestre, porte blindate, serrature speciali, tapparelle rinforzate o vetri anti-urto. Il bonus copre solo l’acquisto e l’installazione dell’impianto, non le spese per il servizio di vigilanza. Se paghi una ditta che controlla le immagini, quella parte non è detraibile. Per accedere al bonus serve il bonifico parlante, con tutti i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate.
Dal 2025 cambiano un po’ le regole. Se fai l’intervento sulla prima casa, la detrazione resta al 50% per tutto il 2025. Se invece installi le telecamere su una seconda casa, lo sconto scende al 36%. Nel 2026 e 2027 le percentuali calano ancora: 36% per la prima casa e 30% per le seconde. Dal 2028 in poi sarà sempre il 30%, senza più distinzioni. La detrazione si spalma su 10 anni, e va indicata ogni anno nella dichiarazione dei redditi. Se invece fai tutto entro il 2024, con dichiarazione nel 2025, lo sconto resta al 50% per prime e seconde case.