Basta limiti di velocità: puoi correre quanto vuoi senza rischiare la multa | La sicurezza stradale a rischio
Addio limiti di velocità (Canva foto) - www.financecue.it
Novità sulla circolazione autostradale: cosa cambia davvero per le multe e la velocità, adesso puoi andare veloce quanto vuoi.
Negli ultimi mesi, sempre più automobilisti si chiedono se il codice della strada sia al passo con i tempi. Le auto moderne, spesso dotate di tecnologie avanzate e prestazioni elevate, sembrano ormai troppo potenti per un limite di 130 km/h che risale a decenni fa. Alcuni lo definiscono un freno alla libertà di guida, altri una garanzia di sicurezza. Ma tra sanzioni salate e autovelox onnipresenti, la tentazione di superare i limiti è ancora fortissima.
In Italia, superare la soglia anche solo di pochi chilometri orari può costare caro. Le multe per eccesso di velocità partono da circa 42 euro e possono arrivare anche a oltre 3.000 euro nei casi più gravi, con sospensione della patente e decurtazione dei punti. Questo rende il tema non solo attuale, ma anche molto sentito da chi ogni giorno percorre chilometri su strade e autostrade.
Il malcontento si fa sentire soprattutto online. È lì che circolano sempre più spesso post provocatori o ironici che mettono in dubbio la rigidità delle regole italiane.
Un esempio lampante è quello pubblicato da blueeyes_gt_ su Instagram: “Addio al limite dei 130 km/h: arrivano tratti a velocità illimitata – Launch control attivato…”. Un messaggio che ha acceso la fantasia di molti, facendo immaginare autostrade in stile Autobahn tedesca.
Una soglia che scricchiola ma non si spezza
In Italia, il limite di velocità in autostrada è fissato a 130 km/h, ma già da tempo si parla di una possibile revisione. L’idea di portarlo a 150 km/h non è nuova e riguarda solo tratti specifici: quelli con almeno tre corsie per senso di marcia, asfalto in buone condizioni e sistemi di controllo come Tutor già installati. Il Ministro Salvini ha riacceso il dibattito, ma non si parla di eliminare del tutto i limiti.
Il cuore della proposta è legato a un adeguamento tecnico: consentire velocità maggiori solo dove le infrastrutture lo permettono. Nessuna legge è ancora stata approvata, e l’ipotesi rimane in fase di studio. Si tratta, insomma, di una revisione mirata, non di una corsa libera come suggerirebbe il post virale. Le multe, i controlli e i limiti continuano a valere su tutta la rete autostradale.

Cosa cambia davvero
Il post su Instagram che ha fatto tanto discutere si basa su un’interpretazione estrema delle proposte in corso. “Addio al limite dei 130” non vuol dire che si potrà guidare senza regole, ma si riferisce alla possibilità, ancora ipotetica, di sperimentare limiti più alti su tratti molto controllati. Nessun tratto italiano oggi consente una velocità illimitata, come invece accade in Germania.
Quindi, chi sperava di poter schiacciare l’acceleratore senza pensieri dovrà aspettare ancora. Le multe restano, così come i limiti. Quello che cambia, forse, è la mentalità con cui si guarda al futuro della mobilità: più flessibilità, più attenzione alla tecnologia e alla sicurezza, ma senza rinunciare al controllo.
