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La pace a Gaza è stata un’illusione: Israele blocca gli aiuti umanitari | Non c’è fine alla guerra

Soldati

La tregua tra Israele e Gaza sembra essere durata pochissimo: ecco cosa succede pochi giorni dopo la firma degli accordi di pace. (Pixabay Foto) - financecue.it

La tregua tra Israele e Gaza sembra essere durata pochissimo: ecco cosa succede pochi giorni dopo la firma degli accordi di pace.

Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas è entrato in vigore il 9 ottobre 2025, dopo 735 giorni di conflitto. L’accordo prevede il ritiro delle truppe israeliane e la liberazione di ostaggi. La tregua è stata mediata dagli Stati Uniti e sostenuta da Qatar, Egitto e Turchia.

Il valico di Rafah tra Gaza ed Egitto è stato riaperto dopo la restituzione di quattro salme israeliane. I camion di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia, mentre l’Autorità Palestinese ha dichiarato di essere pronta a gestire il passaggio. La Croce Rossa ha supervisionato le operazioni.

Le vittime del conflitto nella Striscia di Gaza superano i 67 mila morti e 170 mila feriti. I dati del Ministero della Salute di Gaza evidenziano una crisi umanitaria grave. Molti corpi sono stati recuperati dalle macerie, mentre l’accesso agli aiuti resta limitato.

Gli interventi diplomatici internazionali hanno portato alla firma dell’accordo di pace a Sharm el-Sheikh. Donald Trump ha annunciato il piano in 20 punti, con zone deradicalizzate e rilascio di detenuti. La comunità internazionale ha promesso 70 miliardi di dollari per la ricostruzione. Cosa accade in queste ore?

Gli aggiornamenti

Gli aggiornamenti sulla situazione a Gaza mostrano una tregua fragile. Nonostante il cessate il fuoco, continuano scontri tra fazioni interne e attacchi mirati. Hamas ha colpito un gruppo rivale a Gaza City, con 32 morti. Israele ha mantenuto alta la sorveglianza lungo la linea di demarcazione.

Le truppe statunitensi sono arrivate per monitorare l’accordo. La popolazione civile tenta di tornare nelle proprie abitazioni, ma la presenza di carri armati e macerie rende difficile la ripresa. Le agenzie umanitarie segnalano carenze di acqua, elettricità e medicinali. Cosa sta succedendo secondo le ultime notizie?

Gaza
Campo di battaglia (Canva Foto) – financecue.it

Il piano di pace

Il piano di pace tra Israele e Hamas prevede una fase di ricostruzione supervisionata da un Consiglio per la Pace. Quindici tecnici palestinesi sono stati selezionati per gestire la vita quotidiana nella Striscia. La Spagna ha organizzato scioperi e cortei in solidarietà con Gaza. Erdogan ha chiesto il sostegno degli Stati del Golfo e dell’Europa per finanziare la ricostruzione.

In un video pubblicato come post sul profilo Instagram @larepubblica lo scorso 14 ottobre, la didascalia riporta: “Israele ha annunciato che il valico di Rafah rimarrà chiuso oggi, 14 ottobre, e domani, 15 ottobre, e che il flusso di aiuti verso l’enclave sarà ridotto Lo riporta Sky News.“. La didascalia continua: “Nel frattempo, riporta Al Jazeera, sono 44 i palestinesi uccisi e 29 i feriti dalle forze israeliane a Gaza nelle ultime 24 ore“.