Home » Trending News » Basta pagare tasse e notaio: casa è tua e non devi tirare fuori un euro | Il trucco (100% legale) per risparmiare una fortuna

Basta pagare tasse e notaio: casa è tua e non devi tirare fuori un euro | Il trucco (100% legale) per risparmiare una fortuna

Notaio

Niente spese del notaio per la casa (Canva foto) - www.financecue.it

È possibile evitare di pagare il notaio per una casa? La legge parla chiaro, ed è una vera manna dal cielo.

Quando si parla di passaggi di proprietà in famiglia, la mente corre subito a spese alte, firme dal notaio e tasse da pagare. Il pensiero di dover versare migliaia di euro solo per intestare un immobile a un figlio o a un parente mette in difficoltà tante famiglie italiane, anche quando le intenzioni sono le migliori. Ma è davvero impossibile evitare tutto questo?

Negli ultimi anni si è diffusa una certa curiosità attorno ad alcuni metodi considerati “furbi” ma legali, capaci di alleggerire – o addirittura annullare – i costi legati al trasferimento di una casa. Online se ne parla molto, spesso con toni sensazionalistici: video brevi, frasi d’effetto e promesse di risparmio totale. Ma dietro a questi messaggi si nasconde una realtà ben più complessa.

Il tema è particolarmente sentito quando si vuole intestare una casa a un figlio. In teoria, è un gesto semplice e naturale. In pratica, comporta tasse di donazione, costi notarili e obblighi burocratici che frenano molti genitori. Non sorprende che sempre più persone si chiedano se ci sia una via d’uscita. E secondo qualcuno, in effetti, c’è.

In un video che ha fatto molto discutere, l’avvocato Angelo Greco, sul suo profilo Instagram, affronta proprio questo tema: «Si può intestare un appartamento senza pagare tasse e imposte? La risposta è sì, ma a certe condizioni». Un’affermazione forte, che ha attirato migliaia di visualizzazioni. Ma cosa intende davvero?

Un’idea fuori dagli schemi, ma tutta da capire

Nel suo reel, Greco illustra un’alternativa sorprendente: l’usucapione. Questo termine giuridico indica la possibilità di diventare proprietari di un immobile semplicemente vivendoci per molti anni, senza che nessuno contesti il possesso. Se il proprietario non interviene e il possesso è pacifico e continuativo, dopo un certo numero di anni la legge può riconoscere il diritto di proprietà.

Il punto è che l’usucapione non si basa su un atto ufficiale, ma sulla realtà dei fatti. Nessun notaio, nessuna donazione formale, nessuna imposta da versare nell’immediato. Ma attenzione: non si tratta di una scorciatoia valida per tutti. Servono almeno 20 anni di possesso e ci sono diversi aspetti legali da tenere sotto controllo, spesso con l’aiuto di un giudice.

Casa
Donare casa (Canva foto) – www.financecue.it

Il trasferimento tra parenti e l’ipotesi della separazione

Oltre all’usucapione, l’avvocato accenna a un’altra strategia curiosa: la separazione tra coniugi. In certi casi, la casa può essere assegnata a uno dei due nell’accordo di separazione, senza bisogno di compravendita né donazione, e quindi senza passare dal notaio. Si tratta di una dinamica complessa, possibile solo se la separazione è reale e condivisa.

Anche qui, però, servono i giusti presupposti. Non è un trucco da usare a cuor leggero né un modo per “fregare il sistema”. Come spiega Greco, è tutto perfettamente legale, ma deve riflettere una situazione autentica.