Nessuna tutela per i cittadini: se ti ribelli ti fanno una multa milionaria | Così si prendono la tua casa

Esser disperati (Canva) - financecue.it
In alcune città d’Italia, sta succedendo qualcosa di molto discutibile. E per cui il sistema legislativo italiano, deve intervenire.
Le case rappresentano, da sempre, uno dei pilastri fondamentali del patrimonio delle famiglie italiane. Non essendo soltanto luoghi in cui vivere, ma veri e propri beni capaci di garantire sicurezza economica e stabilità nel tempo. Motivo per cui, possedere un’abitazione significa avere un punto fermo da cui partire, per costruire il proprio futuro.
Parallelamente, le rendite che derivano da immobili, possono trasformarsi in una risorsa importante per i cittadini. Come affittare una seconda casa o uno spazio di proprietà, il quale consente di generare entrate aggiuntive che possono sostenere il bilancio familiare.
Lo Stato, attraverso regole e normative, gestisce personalmente siffatto equilibrio, stabilendo imposte e agevolazioni che influenzano la gestione del patrimonio immobiliare. Incidendo direttamente sulla convenienza di investire o mantenere, determinati beni.
In questo contesto, dunque, case e rendite si intrecciano con i diritti e i doveri del cittadino, rappresentando un aspetto centrale della vita economica quotidiana.
Case sfitte, e nuove sanzioni
A Torino, si sta discutendo l’introduzione di multe per i proprietari che tengono i loro appartamenti, vuoti. Infatti, secondo l’amministrazione, lasciare immobili inutilizzati costituisce un problema sociale, poiché in città la domanda abitativa è elevata, e molte famiglie faticano a trovare una sistemazione stabile. Perciò, la misura mira a incentivare l’immissione sul mercato di più alloggi.
Eppure, nonostante l’obiettivo sociale, molti proprietari manifestano comunque, resistenze. Dato che la paura più diffusa è quella di affittare a persone che potrebbero smettere di pagare il canone; e in Italia, in cui i tempi di uno sfratto son spesso lunghi e complicati, questo rende l’investimento ancor più rischioso. Quindi, per molti cittadini, concedere in locazione un immobile, diventa un atto che comporta incertezza e preoccupazione.
Il ruolo dello Stato
Il sistema legislativo italiano, tende a garantire maggiori tutele agli inquilini, rispetto che ai proprietari. E quest’asimmetria, pur nata con finalità sociali, vien percepita come una penalizzazione nei confronti di chi investe e rischia i propri beni. Motivo per cui, in un contesto simile, ogni misura punitiva verso chi non affitta, rischia di aumentare la sfiducia nel mercato immobiliare, e ridurre gli investimenti privati.
Non trattandosi, comunque, solo di una battaglia legata al diritto alla casa, ma di un confronto più ampio sul valore stesso della proprietà privata. Per questo, colpire i proprietari che scelgono di non affittare, può esser interpretato come un segnale che lo Stato non protegge adeguatamente chi produce e investe. E alla fine, il prezzo di queste politiche, ricade sull’intera collettività.