L’agenzia delle Entrate ti pignora anche la prima casa: pensavi di essere al sicuro? Sbagliato | Finché non saldi il debito non sei più il padrone

La tua prima casa è davvero al sicuro? Purtroppo nessuno può salvarti da questa stangata se decidi di non pagare gli importi dovuti. (screenshot Unica TV Canale 75/YouTube) - financecue.it
La tua prima casa è davvero al sicuro? Purtroppo nessuno può salvarti da questa stangata se decidi di non pagare gli importi dovuti.
La riscossione dei debiti tributari è un’attività per garantire l’equità fiscale e il funzionamento dello Stato. L’Agenzia delle Entrate opera con trasparenza per recuperare le somme dovute dai contribuenti.
L’ente facilita il pagamento delle somme dovute con soluzioni flessibili come rateizzazioni e piani personalizzati. Le difficoltà che alcuni contribuenti hanno potrebbero non essere ignorate se decidi di usare il ravvedimento operoso o vie di uscita simili.
La comunicazione con il contribuente fa parte del processo di riscossione. Molte persone riescono a uscire dai debiti con il Fisco con le rateizzazioni, oppure quando partono le rottamazioni per legge dal Governo.
In caso di mancato pagamento, l’Agenzia delle Entrate può procedere con azioni esecutive come pignoramenti o sequestri. Parliamo dell’ultima risorsa per l’ente, ma è a rischio la tua casa? Ci sono già stati dei casi, ecco cosa succede.
Strategie e strumenti per la riscossione efficace
La digitalizzazione dei servizi, con piattaforme online che permettono di monitorare la tua posizione finanziaria ti aiuta a capire quali pagamenti ti stanno chiedendo e a cosa si riferiscono.
Non hai bisogno di aspettare la cartella esattoriale per capire quanto ti arriva come stangata. Puoi verificare e chiedere un piano rateizzato con un esperto prima che arriva la botta. La tua casa può essere in pericolo?
La casa è al sicuro?
Per LaLeggePerTutti e Brocardi In Italia, la prima casa gode di una protezione speciale contro il pignoramento. Deve essere l’unica casa che hai e non classificato come di lusso (categorie catastali A/1, A/8 o A/9). L’Agenzia delle Entrate-Riscossione può mettere un’ipoteca sull’immobile in presenza di debiti fiscali con diversi zeri. Secondo la normativa, l’ipoteca può essere iscritta quando il debito supera i 120 mila euro.
Una volta saldato, puoi avviare la procedura per eliminare l’ipoteca. La notizia è stata riportata anche sul profilo Instagram @antoninolongo.adv lo scorso 6 settembre in un video pubblicato come post. La tua casa non è al sicuro se fai tanti debiti con il Fisco, anche perché gli interessi di mora possono farti arrivare in poco tempo alla somma valida per procedere all’ipoteca. Affidati a un esperto per capire se ci sono vie di uscita e cerca di pagare un po’ alla volta. Chiedi a un esperto se ci sono norme che ti possono aiutare cancellando anche parte del debito.