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Apparecchi non a norma e sanzioni a raffica: gli autovelox sono impazziti | Anche se vai piano sarai multato

Autovelox

Autovelox non a norma multe (Canva foto) - www.financecue.it

Multe dei dispositivi non conformi: la certezza del ricorso può rovesciare il verdetto, ma la multa arriva anche se vai entro i limiti.

Quante volte, guidando, ti è capitato di rallentare di colpo appena intravisto un autovelox? Il timore della multa è sempre presente, anche quando si procede rispettando i limiti. Questa sensazione di incertezza ha alimentato un clima di diffidenza verso dispositivi che dovrebbero garantire sicurezza, ma che spesso finiscono al centro di discussioni e polemiche.

La velocità registrata da questi strumenti non è solo un numero: è la base di una sanzione. Eppure, pochi automobilisti si chiedono se quegli apparecchi funzionino davvero a norma. È qui che inizia a emergere una verità meno conosciuta, che ribalta le certezze con cui molti accettano passivamente la contravvenzione.

Dietro ogni autovelox c’è un obbligo di legge preciso: non basta che venga installato, deve essere tarato e omologato per poter produrre multe valide. Se questo passaggio manca, tutto il sistema vacilla e la multa può perdere di efficacia. Non è quindi solo una questione di buonsenso, ma di regole tecniche che fanno la differenza.

Il tema non riguarda solo la velocità o la prudenza alla guida, ma anche i diritti del cittadino che ha strumenti concreti per difendersi. La possibilità di contestare una sanzione nasce proprio da queste falle e non è affatto remota come si tende a pensare.

Un sistema che deve rispettare regole precise

Gli autovelox non sono apparecchi “neutri”, ma dispositivi che, per essere validi, devono superare controlli rigorosi. L’omologazione e la taratura non sono formalità, bensì condizioni fondamentali che garantiscono la correttezza delle rilevazioni. Quando questo non avviene, la multa perde forza e può essere messa in discussione.

Il Codice della Strada parla chiaro: senza questi requisiti, la rilevazione non può costituire prova dell’infrazione. Significa che non basta che il display segni un numero, serve la certezza che quel numero sia stato rilevato da un apparecchio conforme alla legge.

Autovelox
Autovelox a norma multe (Canva foto) – www.financecue.it

Quando il ricorso può ribaltare la situazione

È in questo contesto che il ricorso assume un ruolo fondamentale. Come spiega Angelo Greco in un post su Instagram, “fare ricorso è una possibilità di vedersi davvero annullata la multa”. Una frase che racchiude il punto centrale: se il dispositivo non è a norma, la sanzione non regge.

Molti automobilisti hanno già visto accolte le loro contestazioni, proprio perché i giudici hanno riconosciuto la mancanza di omologazione o taratura. Non è quindi una battaglia persa in partenza, ma un diritto da esercitare per far valere le proprie ragioni.