Bar, pub e ristoranti, se ti serve il bagno devi pagare | Da oggi non è più gratis: ecco la cifra stabilita

Scopri cosa prevede la legge sull'uso dei bagni nei locali pubblici e quando puoi accedervi anche senza consumare.(Canva Foto) - financecue.it
Scopri cosa prevede la legge sull’uso dei bagni nei locali pubblici e quando puoi accedervi anche senza consumare.
Se ti trovi fuori casa e hai bisogno di andare in bagno, pensi di poter entrare in un bar e usarlo. Non funziona così. I locali pubblici non sono bagni pubblici. Se non consumi, il gestore può negarti l’accesso e la legge lo permette.
Ti chiedi se esiste un obbligo per i locali di avere un bagno? Sì, ma solo in certi casi. Se il locale serve cibo e prevede una sosta, deve avere un bagno a norma. Se invece fa solo asporto, come una gelateria o una rosticceria, non è obbligato.
Hai consumato e il bagno non è disponibile? Puoi chiedere spiegazioni. Se il locale ha l’obbligo di avere un bagno e non lo mette a disposizione, rischia una multa. Puoi chiamare la polizia municipale.
Ti chiedi se puoi usare il bagno se paghi una tariffa? No, il gestore non può chiederti soldi solo per usare il bagno. Se consumi, hai diritto a usarlo. Alcuni comuni prevedono regole diverse, ma la norma generale è questa. Quali sono le situazioni in cui ti puoi trovare?
Come funziona
Cosa succede se il locale non ha un bagno? Se il locale serve cibo e prevede una sosta, deve avere un bagno funzionante. Se non lo ha, rischia una sanzione. Se hai consumato e il bagno non è disponibile, puoi chiedere l’intervento della polizia municipale.
Il locale deve garantire igiene e accessibilità. Se il bagno è guasto o non a norma, il gestore può essere multato. Il locale non ha alcun obbligo di legge ad avere il bagno per i clienti se è solo da asporto. Non puoi pretendere di usare quello dei dipendenti. Come funziona?
Come funziona
Per consumatori.it riporta che il bagno nei locali pubblici è riservato ai clienti. La sentenza del TAR Toscana conferma che l’uso gratuito del bagno non può essere imposto ai gestori. La legge tutela la libertà di impresa. Se consumi, hai diritto. Il bagno non è un servizio pubblico, è parte dell’attività commerciale e il gestore decide chi può usarlo.
La fonte riporta che alcuni comuni, come Parma, obbligano i locali a garantire l’uso gratuito del bagno. In assenza di regolamenti specifici, vale la norma nazionale. Il Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza stabilisce che il bagno è accessibile solo ai clienti paganti. Non esiste un importo minimo. Basta una consumazione. Da quel momento, il bagno è tuo diritto.