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Codice della Strada, scatta la tolleranza zero | Controlla subito il tuo libretto: se trovi questo simbolo sei in un mare di guai

Verifica alcuni dati

Controlla subito il libretto (Canva) - financecue.it

Se nel libretto di circolazione della tua auto è presente un certo simbolo, sappi che ti conviene non uscire più di casa.

Assicurare un veicolo, significa proteggersi dai rischi legati alla circolazione stradale. Poiché un’assicurazione auto, copre danni a terzi, al proprio veicolo e, in alcuni casi, anche lesioni personali, garantendo quindi una maggior sicurezza economica, in caso appunto d’incidenti.

In Italia, la legge impone l’assicurazione di responsabilità civile, per tutti i veicoli a motore. Un obbligo, questo, che non è solo una formalità, bensì una tutela fondamentale per gli altri utenti della strada. Assicurandocisi, infatti, che eventuali danni provocati, siano risarciti senza gravare sulle finanze personali del conducente.

In ogni caso, esistono diverse tipologie di assicurazioni: dalle coperture base, che garantiscono il risarcimento a terzi, a quelle più complete, le quali includono furto, incendio, e assistenza stradale. La cui scelta, dipende dalle esigenze personali, e dal tipo di veicolo posseduto.

Dal momento che assicurare un veicolo, significa viaggiare con maggior tranquillità, sapendo di poter affrontare eventuali imprevisti, senza conseguenze economiche gravi. Una polizza adeguata, tutela sicuramente il conducente, i passeggeri, e gli altri utenti della strada, rendendo quindi la mobilità più sicura e responsabile.

La “carta d’identità” di un veicolo

Il libretto di circolazione è un documento fondamentale per ogni automobile, simile infatti a una carta d’identità per il veicolo in questione. Dovendo sempre esser presente in auto, poiché la sua assenza, o eventuali irregolarità, possono comportare multe significative. Conosciuto anche come “carta di circolazione”, vien emesso dalla Motorizzazione Civile, al momento della prima immatricolazione, restando valido per tutta la vita del veicolo. Anche dopo passaggi di proprietà, riportando informazioni dettagliate, e simbologie specifiche.

In Italia, il libretto tradizionale è ancora in formato cartoncino rettangolare, piegato in quattro. La facciata anteriore, contiene i dati principali: numero della carta; informazioni anagrafiche e d’immatricolazione; caratteristiche del veicolo; livello d’inquinamento; massa e tipo di pneumatici; oltre alle note della Motorizzazione. Mentre la “spalla” del libretto, raccoglie i dati sulle revisioni, una legenda dei simboli, e lo storico dei passaggi di proprietà. Fornendo, perciò, una panoramica completa della vita del veicolo.

Motivo di multa
Mancanza del libretto di circolazione (Canva) – financecue.it

Quando scatta la multa

Il rischio di sanzione, esiste comunque in diverse situazioni; come la mancata presenza del libretto, il quale comporta appunto una contravvenzione fra i 42 e i 173 euro. Ed errori o incongruenze nei simboli, come quelli relativi ai pneumatici, o la non coincidenza del numero di telaio con la marca del veicolo, determinante alcune fino a 650 euro.

In caso di smarrimento, è possibile ottenere un duplicato, presentando denuncia presso le forze dell’ordine; Polizia e Carabinieri, rilasciano un documento provvisorio; mentre enti come l’ACI, permettono di scaricare online un duplicato temporaneo, tramite SPID. Motivo per cui, alla stregua di quanto riportato da tptourama.it, conoscere e rispettare queste regole è dunque fondamentale, per circolare in sicurezza e senza problemi.