È il fiume più inquinato d’Italia | Si è aggiudicato un record tristissimo: ecco in che regione si trova
Scopri cosa causa l'inquinamento dei fiumi italiani e quali sono i corsi d'acqua più a rischio nel 2025. (Canva Foto) - financecue.it
Scopri cosa causa l’inquinamento dei fiumi italiani e quali sono i corsi d’acqua più a rischio nel 2025 e come evitarli.
Non basta evitare la plastica in spiaggia. L’inquinamento colpisce anche i fiumi. Molti potrebbero chiedersi quali sono i fiumi più inquinati d’Italia e cosa causa l’inquinamento dei corsi d’acqua. Le risposte arrivano dai dati ufficiali.
Se vivi vicino a un fiume, controlla i dati prima di fare il bagno. Alcuni tratti sembrano puliti, ma superano i limiti di legge. Le analisi rivelano batteri, scarichi fognari e residui chimici. Se l’acqua è torbida o ha odore, evita il contatto diretto.
Molti fiumi ricevono scarichi da depuratori vecchi o malfunzionanti. Se piove, il sistema si sovraccarica e scarica liquami nel corso d’acqua. I tratti vicino alle foci sono i più a rischio. Se noti schiuma o filamenti, non entrare.
L’agricoltura intensiva peggiora la situazione. I fertilizzanti e i pesticidi finiscono nei fossi e poi nei fiumi. Se vivi in zone rurali, controlla se ci sono campagne di monitoraggio. Alcuni comuni pubblicano i dati online. Come difenderti?
Fiumi e laghi inquinati
I laghi non sono esclusi. Alcuni tratti del Lago Maggiore e del Lago di Garda presentano livelli di inquinamento oltre la norma. Se fai sport acquatici, verifica i punti balneabili. Le autorità locali aggiornano le mappe ogni estate.
I dati ufficiali indicano i fiumi più inquinati. Un fiume riceve scarichi civili e industriali da 39 comuni. L’acqua è torbida, piena di schiuma e bolle. Solo i primi 300 metri sono balneabili. Il resto supera i limiti di legge. Stiamo per dire di quale parliamo.
I fiumi inquinati
Nel Lazio, le foci dei fiumi vicino a Nettuno, Anzio e Santa Marinella presentano livelli fuori norma. In Toscana, il 60% dei punti analizzati è oltre i limiti. Le foci del Lavello, Carrione e Bruna sono tra le più critiche. Anche in Liguria la situazione peggiora. I fiumi si inquinano per colpa di scarichi fognari, liquami agricoli, sostanze chimiche e depuratori inefficienti. I prodotti fitosanitari e i fertilizzanti danneggiano la flora e la fauna. Se vivi vicino a un fiume, rischi problemi respiratori e disturbi endocrini.
Esquire Italia riporta che il 54% dei campioni prelevati alle foci presenta livelli di inquinamento oltre la norma. Il Mediterraneo registra temperature record: 25,4°C tra giugno e luglio. L’aumento favorisce la proliferazione batterica e peggiora la qualità dell’acqua. Il Sarno è il fiume più inquinato d’Italia. Attraversa 39 comuni e riceve scarichi civili e industriali. L’acqua è torbida, piena di schiuma e filamenti. Solo i primi 300 metri sono balneabili. Il resto supera i limiti di legge. I dati arrivano dal monitoraggio Goletta Verde 2025.