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Colazione, evita a tutti i costi questi biscotti | Possono farti venire il cancro: in Italia sono famosissimi

Meglio non mangiarli

Evita questi biscotti (Canva) - financecue.it)

Evitare l’assunzione di prodotti alimentari particolarmente pericolosi, può preservare la salute da pericoli poi irreversibili.

L’arte della pasticceria è una delle forme più raffinate di cucina, capace infatti di unire creatività e tecnica. Oltre che, naturalmente, precisione e specificità.

Non a caso, ogni dolce rappresenta un equilibrio fra sapori, consistenze e colori, i quali devono appunto esser armonizzati con assoluta correttezza.

Seppur i pasticceri utilizzino, comunque, ingredienti semplici alla portata di tutti, come farina, zucchero, burro e uova, trasformandoli poi in vere opere d’arte.

Motivo per cui, possiamo quindi dire che questa disciplina richiede pazienza, passione, e una profonda conoscenza dei processi chimici alla base della preparazione dei dolci. A parte, ovviamente, degli elementi adoperati nelle preparazioni.

Sostanze rischiose

Negli ultimi anni, l’attenzione sulla sicurezza dei biscotti industriali è aumentata a causa della scoperta di sostanze potenzialmente cancerogene, presenti in alcuni prodotti da forno. Fra queste, l’acrilammide si forma durante la cottura ad alte temperature, e di alimenti ricchi di amido, come i cereali. E sebbene non sia stata dimostrata una correlazione definitiva con il cancro nell’uomo, studi su animali hanno invece mostrato un possibile rischio. Nondimeno, un altro elemento di preoccupazione è il glifosato, pesticida utilizzato in agricoltura, e considerato cancerogeno proprio dall’IARC. Contaminanti, questi, che insieme ad altri come nitriti, nitrati e aflatossine, si configurano quindi come una sfida per la sicurezza alimentare.

I biscotti integrali, i cereali, e quelli con cottura intensa, come le tipologie al cacao, tendono ad accumulare maggiori quantità di acrilammide, e residui di pesticidi. Alla stregua di prodotti più economici, che presentano livelli più alti di contaminanti, a causa della qualità inferiore delle materie prime. Non a caso, diverse marche (sia nazionali che internazionali), son state segnalate in analisi di laboratorio; sebbene, però, nella maggior parte dei casi, i livelli rilevati restano entro i limiti di legge stabiliti dall’Unione Europea.

I pericoli in questione
Biscotti freschi VS biscotti industriali (Canva) – financecue.it

Come si formano queste sostanze

Nello specifico, l’acrilammide nasce dalla reazione di Maillard, la quale avviene quando gli alimenti amidacei son cotti oltre i 120°C; e più alta è la temperatura, e lungo il tempo di cottura, maggiore sarà la quantità prodotta. Il glifosato, invece, deriva direttamente dall’uso agricolo, e può restare nei cereali anche dopo la lavorazione. Altri contaminanti come le aflatossine, derivano da una cattiva conservazione delle materie prime; mentre nitriti e nitrati, entrano attraverso ingredienti industriali.

Per ridurre l’esposizione a queste sostanze, si consiglia dunque di alternare i biscotti industriali con quelli artigianali; preferire prodotti biologici; e scegliere biscotti meno tostati, dal colore perciò più chiaro. Limitare zuccheri raffinati e grassi saturi, poi, aiuta a mantenere uno stile alimentare sano. Come anche il consultare test indipendenti, di associazioni di consumatori, così da orientare nella scelta di prodotti più sicuri. In ogni caso, come riportato da unicar.fcagroup.it, quantunque le normative europee tutelino la salute, un approccio critico e vario alla dieta resta, comunque, la strategia migliore per proteggersi.