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Da settembre guadagnerete di più: INPS fa felici i pensionati italiani | Ecco la cifre sul cedolino

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Aumenti per i pensionati (Canva) - financecue.it

Per tutti i pensionati d’Italia, son in arrivo buone nuove, in termini di pensioni. E i requisiti da soddisfare, li trovi di seguito.

Gli enti che erogano le pensioni, rappresentano una componente fondamentale del sistema previdenziale, d’ogni Paese. Avendo, essi, il compito di garantire un reddito agli individui che hanno raggiunto l’età pensionabile; o che, per motivi di salute o di lavoro, non possono più svolgere la loro attività lavorativa.

In Italia, il principale ente previdenziale è l’INPS (“Istituto Nazionale della Previdenza Sociale”), il quale gestisce la maggior parte delle pensioni; sia quelle di vecchiaia, che quelle d’invalidità e superstiti.

Oltre all’INPS, però, esistono anche enti speciali che si occupano di categorie particolari di lavoratori; come le casse professionali per liberi professionisti; e alcune gestioni autonome, per specifici settori pubblici o privati.

Infine, son presenti anche enti privati e fondi pensione integrativi, che offrono forme di pensionamento complementare, utili appunto per integrare la pensione pubblica, e assicurare una maggior sicurezza economica, nel periodo post-lavorativo.

Aumenti in arrivo, a settembre 2025

Nello specifico, le pensioni di settembre 2025, saranno più ricche grazie alle nuove tabelle INPS, le quali stabiliscono gli importi aggiornati. Aumento, questo, che si configura come il risultato della perequazione automatica prevista dalla legge n. 160/2019, e che garantisce una rivalutazione progressiva dei trattamenti pensionistici. In particolare, infatti, saranno le pensioni minime a beneficiare di un incremento significativo, riconosciuto anche per tutto il 2026, in seguito alla Legge di Bilancio 2023.

La rivalutazione delle pensioni, in ogni caso, avviene in modo proporzionale all’importo percepito: così che le pensioni fino al trattamento minimo (TM), abbiano un aumento del 3%; mentre per quelle comprese fra una e quattro volte il TM, la rivalutazione sia dello 0,8%. E per importi superiori, il tasso di aumento diminuirà progressivamente, fino allo 0,6%, per pensioni oltre cinque volte il TM. Dal 1° gennaio 2025, comunque, è stata riconosciuta una rivalutazione provvisoria, pari allo 0,8%.

Fra un mese
Importanti aumenti per i pensionati (Canva) – fnancecue.it

Incremento delle pensioni minime

I pensionati che percepiscono le pensioni minime, potranno contare su un assegno mensile minimo di 603,40 euro, pari a circa 7.844,20 euro all’anno. Un aumento straordinario, questo, stato introdotto dalla legge n. 197/2022, e destinato a sostenere in modo specifico i pensionati con redditi più bassi; migliorando il loro potere d’acquisto.

L’incremento previsto per il 2025, avrà effetti duraturi, estendendosi per tutto il 2026. Trattandosi, come riportato da informazionescuola.it, di una misura importante soprattutto per contrastare l’inflazione, e tutelare il reddito dei pensionati. In particolar modo, di quelli che si trovano nelle fasce più vulnerabili.