Pensione, ecco come ricevere un assegno più alto | Esiste un metodo facile e infallibile: è la svolta che stavi aspettando

Hai 10 anni per recuperare i contributi non versati e aumentare l'assegno pensionistico. Se non lo fai, perdi tutto. (Canva Foto) - financecue.it
Hai 10 anni per recuperare i contributi non versati e aumentare l’assegno pensionistico. Se non lo fai, perdi tutto.
Lavori, versi i contributi, pensi che tutto è a posto. Hai un contratto, ricevi lo stipendio, vedi le trattenute in busta paga. Ti senti tranquillo, convinto che il tuo futuro è al sicuro. Poi, un giorno, guardi l’estratto conto INPS e ti manca qualcosa.
Ti parlano di errori amministrativi, di omissioni, di buchi contributivi. Hai firmato contratti, fatto ore extra, versato tutto quello che dovevi. Potresti scoprire che mancano anni interi. Senza quei versamenti, la tua pensione si abbassa. Cosa succede?
Ti dicono che puoi controllare tutto online. Mesi interi non risultano. Ti prende il panico, perché quei mesi valgono soldi, valgono anni di lavoro e tu non vuoi perderli. Sembra assurdo dover dimostrare qualcosa che hai già fatto.
Ti chiedi se puoi sistemare, se c’è un modo per recuperare quei contributi mancanti. Sei tu che devi accorgertene, muoverti, agire. Perché ogni giorno che passa, la tua pensione si allontana. Come funziona per non restare indietro?
La costituzione di rendita vitalizia
Hai 10 anni per recuperare i contributi non versati dal datore di lavoro. Prima di questa novità erano 5 anni. Se scopri che mancano versamenti, puoi chiedere la costituzione della rendita vitalizia. Poi hai altri 10 anni per chiedere il risarcimento. In totale, hai 25 anni per sistemare.
Controlla l’estratto conto INPS. Se vedi buchi, verifica con il datore di lavoro. Se ha sbagliato, puoi chiedere il versamento. Puoi avviare la procedura se si rifiuta di pagarti quanto ti deve, ma devi dimostrarlo. Serve documentazione e pazienza. Come funziona?
Il caso
Secondo crypto.it hai 10 anni per recuperare i contributi non versati. Se il datore ha saltato versamenti, puoi chiedere la rendita vitalizia. Poi hai altri 10 anni per il risarcimento. In tutto, hai 25 anni per sistemare. Se non lo fai, perdi il diritto e la pensione si abbassa. Devi controllare l’estratto conto INPS, verificare i buchi, agire. Se aspetti, perdi tutto.
Vai sul sito INPS, accedi al fascicolo, controlla. Se mancano mesi, chiedi spiegazioni. Se il datore ha sbagliato, avvia la procedura. Più tempo passa, più è difficile recuperare i contributi persi. Chiedi un consiglio a un esperto contabile per verificare la tua situazione e capire a quanto ammontano i contributi non versati. Potresti anche pensare di pagare tu in attesa che il datore di lavoro ti versa le somme indietro, così ti assicuri la pensione.