Hai un animale domestico? Preparati, hanno deciso di inventare una nuova tassa | Cani e gatti ci costeranno carissimi

Cane corre in casa (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Gli animali domestici e la tassazione: tra polemiche e casi reali, il tema torna al centro del dibattito in tutta Italia.
Chi vive con un animale domestico lo sa bene: non è soltanto questione di affetto e compagnia. Cani, gatti e altri amici a quattro zampe sono ormai parte integrante delle famiglie. Prendersene cura significa impegnarsi ogni giorno con amore, certo, ma anche affrontare responsabilità e – inutile negarlo – spese tutt’altro che trascurabili.
Negli ultimi anni, sempre più Comuni stanno valutando come gestire la presenza degli animali in città. Tra nuove regole e piccoli balzelli, la discussione si è fatta particolarmente vivace. Si parla di pulizia urbana, gestione degli spazi condivisi e di chi debba sostenere i costi legati a questi servizi.
Il tema è tutt’altro che freddo. Un episodio che ha sollevato scalpore arriva da Baricella, vicino Bologna, dove l’amministrazione comunale ha pensato di introdurre una sovrattassa sulla TARI per i proprietari di animali domestici.
La misura puntava a incentivare un maggiore senso di responsabilità tra i cittadini, ma – prevedibilmente – non è stata accolta a braccia aperte, scatenando un’ondata di contestazioni. Proposte di questo genere tendono sempre a dividere e il dibattito non sembra destinato a spegnersi.
Un dibattito che divide
C’è chi invoca equità e rispetto per gli spazi comuni, e chi invece considera assurdo colpire ciò che rappresenta un affetto. Per molti, un cane o un gatto è un membro della famiglia, non certo un “bene di lusso” da tassare.
Anche se le opinioni restano distanti, la questione è tornata alla ribalta dopo che si è riaccesa la discussione pubblica. Vecchie tensioni, come quelle già viste a Baricella, sono riemerse con forza, riportando in primo piano paure mai del tutto sopite e soprattutto polemiche che hanno infiammato i social.
Una scintilla che incendia i social
A far riesplodere il confronto è stato un tweet che ha fatto rapidamente il giro del web. In tono provocatorio, l’autore ha scritto: “Volete dare una scossa al PIL? Allora tassiamo gli animali domestici!”. In poche ore il post è diventato virale.
Molti lo hanno interpretato come una provocazione contro l’eccesso di tasse in generale. Altri, invece, hanno temuto che una simile proposta possa davvero comparire in un futuro decreto legge. Il fatto è che il tema tocca corde profonde: gli animali domestici sono simbolo di amore incondizionato, ma anche, a quanto pare, un terreno dove si gioca una battaglia fiscale sempre più accesa.