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ULTIM’ORA BUONI PASTO, fine delle restrizioni: potranno essere utilizzati anche in questi casi

Buoni pasto

Pagare con i buoni pasto al supermercato (Canva foto) - www.financecue.it

Svolta in arrivo per milioni di lavoratori: un cambiamento atteso prende finalmente forma, adesso potrai usarli quando vuoi.

Per chi vive ritmi intensi e ha poco tempo per pranzare fuori casa, i buoni pasto sono più che un semplice benefit. Da anni rappresentano uno strumento fondamentale per alleggerire la spesa quotidiana, anche grazie alla loro flessibilità e facilità d’uso. Tuttavia, ci sono regole rigide che ne limitano l’efficacia e che, fino ad oggi, sembravano intoccabili.

Molti lavoratori si sono spesso chiesti perché non fosse possibile utilizzare i buoni pasto in determinati giorni, proprio quando sarebbe più utile. Le domeniche, ad esempio, restano escluse in diversi paesi, benché siano spesso uno dei pochi momenti disponibili per fare acquisti o dedicarsi alla spesa settimanale. Un paradosso che ha generato non poche discussioni.

In un contesto in cui il lavoro da remoto ha cambiato radicalmente abitudini e consumi, le esigenze dei dipendenti sono mutate. Si moltiplicano i casi in cui l’uso tradizionale dei buoni pasto non rispecchia più la realtà. Eppure, le regole non sono sempre riuscite a tenere il passo, creando uno scollamento evidente tra norme e vita quotidiana.

La trasformazione, però, non parte da chi ci si potrebbe aspettare. A sorprendere è l’iniziativa avviata da un paese europeo che, nonostante le sue tradizioni consolidate, ha deciso di mettere in discussione un sistema considerato ormai obsoleto. Una proposta ufficiale sta già facendo discutere.

Una proposta che cambia tutto

L’annuncio è arrivato direttamente da un membro del governo, con l’obiettivo di rendere i buoni pasto più coerenti con la vita moderna. La proposta, destinata a entrare in vigore nel 2027 in Francia, prevede l’eliminazione delle limitazioni settimanali, permettendone l’uso anche la domenica. Un cambiamento che riflette la volontà di aggiornare un sistema nato sessant’anni fa.

Come riporta Lemonade, la riforma include anche altri aspetti rilevanti, come la digitalizzazione completa del sistema e l’estensione dell’uso dei buoni per l’acquisto di generi alimentari nei supermercati. L’idea è di superare la distinzione tra cibo pronto e ingredienti da cucinare, rendendo l’uso del buono più flessibile e realistico.

Buoni pasto
Buoni pasto al supermercato (Canva foto) – www.financecue.it

Una riforma che cambia il quotidiano

Dal 1° gennaio 2027, salvo modifiche parlamentari, i buoni pasto potranno essere utilizzati anche la domenica, un giorno finora escluso perché considerato “fuori orario lavorativo”. Resta escluso solo l’uso nei giorni festivi, per mantenere un legame con il mondo del lavoro. Ma per milioni di dipendenti sarà comunque una rivoluzione.

La riforma prevede anche che i buoni abbiano validità massima di un anno e che vengano emessi esclusivamente in formato digitale dal 28 febbraio 2027. Questo permetterà di semplificare i pagamenti, eliminare gli sprechi e ridurre le commissioni, segnando una svolta tecnologica e organizzativa storica nel modo di gestire i benefici aziendali.