TURISTI IN FUGA: stanno scappando dalla più famosa città italiana | Crollo su tutti i fronti
Turisti in fuga (Depositphotos foto) - www.financecue.it
I turisti stanno scappando da questa famosa destinazione italiana: la situazione è drammatica, cosa sta succedendo.
Una delle mete turistiche più ambite al mondo, sta vivendo una fase di cambiamento. Nonostante i successi post-pandemia, questa destinazione sta vedendo un rallentamento significativo nel settore turistico. La previsione per il 2025, infatti, non è affatto rosea, con il comparto ricettivo che mostra segni di incertezze e difficoltà.
Questo calo di fatturato non riguarda solo l’ambito ricettivo ma sembra estendersi anche ad altri settori economici legati al turismo.
La situazione sembra peggiorare, con un abbassamento delle stime che prevede un -20% di fatturato per gli hotel. Quello che sorprende è il contrasto con i numeri record del 2024, che avevano fatto sperare in una ripresa duratura. Il flusso turistico, sebbene in lieve aumento nell’anno precedente, non basta a compensare la flessione che ora appare inevitabile.
Gli operatori locali e le associazioni di categoria sono preoccupati per il futuro. Non solo l’aumento dei costi di gestione, ma anche fattori esterni come i conflitti geopolitici potrebbero avere un impatto ancora maggiore sul turismo, che rimane una delle principali risorse economiche della città in questione: Venezia. Come dice Venezia Today, la città è particolarmente vulnerabile a queste influenze esterne, mettendo a rischio l’intero sistema turistico.
Un settore che vacilla: cosa sta accadendo?
Il comparto turistico della città lagunare ha registrato numeri impressionanti nel 2024, ma l’incertezza è palpabile. Con 5,9 milioni di arrivi e 13,3 milioni di presenze, Venezia aveva festeggiato l’anno passato come uno dei più riusciti. Tuttavia, il settore alberghiero ha mostrato un aumento modesto degli arrivi e una permanenza media in calo. A segnare il passo è soprattutto il settore extra alberghiero, che però ha visto numeri in crescita, raggiungendo livelli superiori anche rispetto al 2019.
In vista del 2025, però, gli scenari cambiano. Gli hotel stanno lottando per mantenere i livelli di occupazione, con una previsione di calo significativo nelle entrate. Anche se il turismo internazionale costituisce la maggior parte degli arrivi, con un 87% di pernottamenti provenienti dall’estero, la domanda sembra indebolirsi, forse a causa di nuove abitudini dei viaggiatori o altre destinazioni che attraggono sempre più visitatori.
Un cambiamento inevitabile per il futuro turistico
Il cambiamento che Venezia sta attraversando non sembra essere solo temporaneo. La previsione di un calo delle entrate, in particolare nel settore alberghiero, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per la città. Con eventi geopolitici e altre incertezze globali che influenzano le scelte dei viaggiatori, la città si trova di fronte a una sfida significativa nel cercare di mantenere il suo status di destinazione di punta.
Nonostante il panorama incerto, il settore turistico della città sta cercando di adattarsi, puntando su nuove forme di accoglienza e sull’innovazione per attrarre i visitatori. Tuttavia, la crisi del comparto ricettivo è tangibile, e la speranza di una ripresa rapida sembra svanire di fronte alla realtà di un mercato sempre più imprevedibile.