Chef Stellato CHIUDE le porte del suo ristorante: loro non possono più sedersi né mangiare

Un post sui social sul Web potrebbe aver scatenato numerose polemiche. Ecco di cosa parliamo. (screenshot Executive Chef Paolo Cappuccio/YouTube) - financecue.it
Un post sui social sul Web potrebbe aver scatenato numerose polemiche. Ecco di cosa parliamo e cosa è accaduto.
Una notizia inaspettata potrebbe aver scatenato un’ondata di polemiche sul Web. Il post, dopo aver generato un vespaio di reazioni, è stato rimosso dal profilo social dove era stato pubblicato. Nonostante la cancellazione, gli screen del messaggio originale hanno continuato a circolare.
Ripresi da numerose testate giornalistiche, gli screenshot sono stati inclusi nella diffusione della notizia, così non è stato possibile contenere la bufera mediatica. La notizia potrebbe aver lasciato in tanti senza parole.
Una volta che un contenuto viene catturato e condiviso, la rimozione dall’origine non ne impedisce la proliferazione, per via della potenza del passaparola digitale. Cosa è successo e cosa c’è nel post poi cancellato?
L’episodio potrebbe aver acceso un acceso dibattito pubblico, con l’attenzione rivolta a temi sensibili e all’uso del linguaggio nei contesti professionali. Cosa conteneva l’annuncio che ha generato tanto scompiglio? Stiamo per svelarti il contenuto del post.
Cosa è successo
La polemica che ha infiammato il Web sarebbe partita da un tweet pubblicato da Charlotte Matteini sul suo profilo X.com, in cui mostrava un post apparso su Facebook da parte di uno chef in cerca di personale.
La vicenda ha fatto il giro della Rete, e ha catturato l’attenzione di diverse testate giornalistiche, tra cui corriere.it, che ha intervistato lo chef. La Matteini ha approfondito l’intera questione in un video pubblicato su TikTok. Cosa diceva l’annuncio che ha generato tanto scandalo e reazioni così accese da parte del pubblico e dei media?
Il post
Il post era alla ricerca di personale per un hotel a 4 stelle in Trentino, per il periodo da dicembre a fine marzo. Servivano “chef più 3 capo partita ed 1 pasticcere“. Poi continua: “Quindi se eventualmente resta qualche soggetto più o meno normale… Persone referenziate se rimangono ben volentieri“. Le reazioni sono state immediate e durissime, con tantissimi commenti che accusavano di linguaggio inaccettabile e di violare le leggi sulla discriminazione. La notizia arriva da demografica.adnkronos.com, ma è stata ripresa anche da La Zanzara e da diversi altri giornali.
Lo chef ha eliminato il post. Nella sua intervista al Corriere della Sera si legge: “Ho ricevuto insulti, parolacce, minacce, ‘fascista, devi stare a testa in giù’. Stiamo ancora a parlare del fascismo di cento anni fa con il mondo in guerra. Non ci bado, è gente che non passa il tempo a lavorare“. Ha giustificato le sue parole con la frustrazione per lavoratori poco affidabili, accusandoli di perdere tempo o non fare il loro dovere. Non riguardava, quindi, chi veniva a mangiare, come potrebbe essere stato indicato da alcuni rumors.