Carta d’identità, se ce l’hai non ti fanno uscire dal paese: la polizia ti blocca alla frontiera | Puoi dire addio alle vacanze

Un documento da mettere via (Canva) - financecue.it
Se non possiedi un determinato documento personale, sappi che sei passibile di arresto, oltre che di espulsione dal Paese.
I documenti personali son fondamentali per identificarsi, oltre che per svolgere numerose attività quotidiane. Dalla semplice iscrizione scolastica, fino ai viaggi. Sebbene ci si domandi a quale età si possano appunto ottenere, i principali documenti.
In Italia, già dalla nascita vien rilasciato il codice fiscale, indispensabile per ogni cittadino sin dai primissimi giorni di vita. Mentre per altri documenti, bisogna attendere un’età specifica.
Ad esempio, la carta d’identità può esser richiesta quasi da subito, anche per i neonati, essendo obbligatoria per viaggiare all’estero. Il passaporto, invece, può esser richiesto da chiunque, anche dai minorenni, quantunque serva (in ogni caso) l’autorizzazione dei genitori.
Altri documenti, come la patente di guida o la tessera elettorale, son legati – come sappiamo – al raggiungimento della maggiore età, o a tappe fondamentali della crescita. Pertanto, possiamo dire che ogni documento ha tempi e regole precisi, pensati per accompagnare gradualmente i cittadini nelle diverse fasi della vita, e nelle relative responsabilità.
Verso l’addio
Brutte notizie, per chi possiede ancora la vecchia carta d’identità cartacea: dal momento che, anche se la scadenza sembra lontana, sarà obbligatorio rinnovarla entro il 3 agosto 2026. Avendolo stabilito il regolamento europeo 1157/2019, il quale introduce nuove regole di sicurezza per i documenti, proprio in tutta l’Unione Europea. Facendo sì che, senza la versione digitale, non sarà infatti possibile viaggiare (in caso) all’estero.
La vecchia carta cartacea, nello specifico, non possiede la Mrz (“Machine Readable Zone”), ovvero una zona leggibile dai sistemi automatici di controllo. Andando, questo, a rendere i documenti più vulnerabili, e rallentando le verifiche alle frontiere. La nuova Carta d’Identità Elettronica (Cie), al contrario, include sia la Mrz, che un microchip, garantendo quindi una maggior sicurezza e conformità agli standard europei. Pertanto, secondo quanto riportato da wired.it, la data di scadenza per l’uso del documento cartaceo, ai fini dell’espatrio, è anticipata di cinque anni, fissandosi quindi al 2026.
Come richiedere la Carta d’Identità Elettronica
Per ottenere la Cie è necessario prenotare un appuntamento presso l’anagrafe comunale; o per chi risiede all’estero, presso il Consolato. Essendo necessari una foto-tessera recente; la vecchia carta o un documento alternativo; e il codice fiscale. Così che, una volta presentati, l’identità verrà verificata, i dati biometrici raccolti, e la carta spedita direttamente a casa, entro pochi giorni lavorativi.
Il costo della nuova Cie varia fra i 16 e i 22 euro, ma con possibili aggiunte per gli eventuali diritti di segreteria. Mentre la validità è di 3, 5 o 10 anni, a seconda dell’età del titolare.