Addio PostePay, cala il sipario sul servizio più usato d’Italia | Per milioni di persone è una doccia gelata
Addio alla Postepay (postepay.poste.it/Canva) - financecue.it
Doccia fredda, per tutti coloro che utilizzano PostePay. Giacché, a breve, non esisterà più, e si perderanno tutti i soldi in essa contenuti.
Oggi il cellulare è diventato molto più di un semplice strumento per telefonare. Infatti, esso è proprio un’estensione della nostra vita quotidiana, un mezzo con cui lavoriamo, comunichiamo, ci informiamo e facciamo acquisti; e tutto in tempo reale, ovunque ci si trovi.
Uno dei motivi principali di questa preferenza è sicuramente la praticità. Dato che, con pochi tocchi sullo schermo, si possono gestire conti bancari, prenotare viaggi, ordinare cibo, o partecipare a riunioni virtuali. Così da risparmiare tempo prezioso, grazie al cellulare che lo rende appunto possibile.
Inoltre, le app son diventate sempre più intuitive e personalizzabili. Poiché offrono soluzioni su misura, per ogni esigenza, adattandosi proprio allo stile di vita di ciascuno. E anche chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, riesce oggi a utilizzare il proprio smartphone con facilità.
Infine, la costante connessione al mondo, rende il cellulare uno strumento rassicurante. Invero, sapere di poter gestire tutto con un solo dispositivo, offre un senso di controllo e libertà, difficile da eguagliare.
Un cambiamento digitale
A partire dal 30 giugno, le app BancoPosta e Postepay inizieranno a esser sostituite progressivamente dalla nuova applicazione unica di Poste Italiane. Un cambiamento importante per tutti coloro che gestiscono il proprio denaro, proprio tramite smartphone. Il passaggio, in ogni caso, non sarà immediato: infatti, le vecchie app continueranno a funzionare per un periodo transitorio, ma il consiglio è quello di prepararsi sin da subito, scaricando l’app Poste Italiane da Google Play, o dall’App Store.
Nello specifico, la nuova applicazione unificata raccoglierà in un solo spazio digitale, tutti i servizi principali: dai pagamenti alla gestione dei conti, fino alla spedizione di pacchi, e alla supervisione delle forniture energetiche. Non essendo necessario creare nuovi account, dal momento che gli utenti potranno accedere semplicemente con le credenziali di poste.it, o tramite i dati già in uso sulle app precedenti.
Una svolta all-in-one (con qualche ombra)
Secondo quanto riportato da punto-informatico.it, oltre alla novità dell’app unificata, Poste Italiane è stata di recente sanzionata dal Garante della Concorrenza e del Mercato, per una pratica ritenuta scorretta. Secondo cui gli utenti erano obbligati ad accettare l’accesso ai propri dati, per continuare a utilizzare le app BancoPosta e PostePay, senza però aver ricevuto un’informativa (preventiva), chiara.
E mentre l’integrazione dei servizi in un’unica app, rappresenta un’innovazione utile e comoda, la trasparenza nella gestione dei dati personali resta, invece, una sfida centrale. Così, per conquistare la fiducia degli utenti, è essenziale che l’esperienza digitale sia anche rispettosa della privacy e dei diritti del consumatore.