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Partita Iva, approvata la “Mini Tredicesima” | 800€ sul conto direttamente dallo Stato: basta entrare sul sito dell’INPS

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Documento Inps con calcolatrice e banconota da 20 euro (Depositphotos Foto) - www.financecue.it

Una nuova opportunità di sostegno economico sta per interessare i titolari di Partita IVA, con la possibilità di ricevere un contributo.

Una nuova opportunità di sostegno economico sta per interessare i titolari di Partita IVA, con la possibilità di ricevere un contributo direttamente dallo Stato. Si tratta di un aiuto pensato per supportare i lavoratori autonomi in determinate condizioni, offrendo un sollievo economico.

Per accedere a questo beneficio, non è sufficiente attendere: è necessario attivarsi e presentare una richiesta specifica. Questo comporta l’utilizzo di canali ufficiali e la verifica di determinati requisiti, per garantire che il supporto arrivi a chi ne ha effettivamente diritto.

La procedura per ottenere questo contributo è telematica, richiedendo l’accesso a piattaforme online dedicate. È fondamentale essere in possesso delle credenziali necessarie per navigare sui portali istituzionali e inoltrare la domanda in modo corretto e tempestivo.

Questo sostegno rappresenta un’importante misura per la categoria dei lavoratori autonomi, introducendo una forma di “mini tredicesima” che può fare la differenza nel bilancio personale e professionale.

Come presentare la domanda ISCRO

Una volta verificato il possesso di tutti i requisiti necessari, il lavoratore autonomo può procedere con la presentazione della domanda per l’ISCRO. È importante sottolineare che l’indennità non viene erogata automaticamente, ma è indispensabile presentare un’apposita richiesta. La domanda deve essere inoltrata entro e non oltre il 31 ottobre in modalità telematica, attraverso il sito web dell’INPS. Per accedere ai servizi online dell’INPS, incluso quello per la presentazione della domanda ISCRO, è necessario essere in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Lo SPID è la chiave d’accesso unica e sicura per interagire con la Pubblica Amministrazione. In alternativa, è possibile autenticarsi mediante Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

La domanda può essere presentata anche tramite gli Istituti di Patronato, che offrono servizi di assistenza. In alternativa al portale web, l’indennità può essere richiesta tramite il servizio Contact Center multicanale. Inoltre, per l’anno in corso è indispensabile autorizzare l’inserimento dei propri dati nella piattaforma SIISL, la stessa utilizzata per il sostegno all’occupazione dei percettori di indennità di disoccupazione come l’Assegno di Inclusione.

Sede dell'INPS (Depositphotos)
Sede dell’INPS (Depositphotos foto) – www.financecue.it

A quanto ammonta l’ISCRO nel 2025

L’importo del bonus ISCRO corrisponde al 25% dei redditi dichiarati dal lavoratore autonomo rispetto ai due anni precedenti all’anno di presentazione della domanda. Questo sostegno viene erogato per sei mesi consecutivi con un importo minimo, per il 2025, di 252 euro e un massimo di 806,40 euro al mese.

È fondamentale rammentare che il bonus partite IVA ISCRO concorre alla formazione del reddito. L’INPS, pertanto, applica sull’ammontare del reddito riconosciuto ai soggetti percipienti una ritenuta a titolo di acconto del 20%, ad eccezione di coloro che dichiarano di esercitare l’attività professionale con regime forfettario.