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Forno, ecco perché ti gonfia la bolletta | Commetti un errore di dimensioni bibliche: prima di spegnerlo devi fare così

Forno

Forno (Pexels foto) - www.financecue.it

Scopri come un elettrodomestico comune incide pesantemente sulla tua bolletta e quali semplici mosse puoi fare per dimezzare i consumi.

La bolletta dell’energia elettrica è spesso un mistero, composta da varie voci come tasse, canoni e spese di trasporto. Tuttavia, l’elemento che incide maggiormente sull’importo finale è il nostro consumo quotidiano degli elettrodomestici. Tra tutti gli apparecchi che accendiamo ogni giorno, uno in particolare ha un impatto energetico sorprendente, arrivando a consumare quanto decine di frigoriferi messi insieme.

Stiamo parlando del forno elettrico, e forse è giunto il momento di ripensare al suo utilizzo per ottenere un significativo risparmio. Questo elettrodomestico è tra i più esigenti dal punto di vista energetico, non solo perché i modelli più recenti consumano energia anche in modalità stand-by, ma soprattutto per il suo stesso funzionamento.

Lo “sforzo” richiesto alla rete elettrica per raggiungere rapidamente e mantenere costante una temperatura elevata è considerevole.

Ovviamente, più frequentemente si utilizza il forno e più tempo impiega a raggiungere la temperatura desiderata, maggiore sarà l’impatto sulla bolletta elettrica.

Consigli per un uso efficiente del forno

Fortunatamente, esistono alcuni trucchi semplici per ridurre il consumo di energia quando si usa il forno. Il metodo più semplice è cucinare più piatti contemporaneamente, evitando così di accendere l’elettrodomestico più volte per preparazioni separate. Un altro trucco efficace è spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura e sfruttare il calore residuo accumulato per completare la cottura degli alimenti. Questo permette di risparmiare energia senza compromettere il risultato finale.

Un’ottima abitudine è anche quella di mantenere il forno sempre pulito e in buone condizioni di funzionamento. Un vano interno sporco o una componente riscaldante usurata possono aumentare la richiesta di energia necessaria per raggiungere la temperatura impostata. Infine, se si possiede un forno moderno che continua a consumare anche in modalità stand-by, una buona pratica è scollegarlo dalla presa di corrente dopo aver finito di cucinare. Questo piccolo gesto può contribuire a risparmiare qualche euro sulla bolletta mensile.

Muffin nel forno
Forno (Pexels foto) – www.financecue.it

Altri elettrodomestici “Energivori”

Il forno non è l’unico elettrodomestico a incidere significativamente sulla bolletta. Tra i più “energivori” che utilizziamo quasi quotidianamente, troviamo il condizionatore d’aria, il phon e la lavatrice.

Il condizionatore, a seconda della potenza e della classe energetica, può richiedere tra i 150 e i 400 kWh ogni anno. Un comune phon, invece, può assorbire fino a 2.000 Watt. La lavatrice, se utilizzata in media una volta al giorno o ogni due giorni, può arrivare a consumare circa 240 kWh annui, che ai prezzi medi attuali equivalgono a circa 63 euro all’anno.