Cintura di sicurezza, scatta il DIVIETO | Chi la indossa è costretto a pagare: circola senza o è peggio per te

Cintura di sicurezza, ma solo in apparenza: scatta il divieto, puoi allacciarla solamente in determinate circostanze.

L’estate è la stagione dei viaggi su strada, delle mappe aperte e delle rotte meno battute. Ma a volte, quello che sembra scontato in un Paese può trasformarsi in un comportamento vietato appena oltrepassato il confine. È il caso di una norma che, a prima vista, pare andare contro ogni logica di sicurezza.

Sulla strada, la cintura è sempre sinonimo di protezione. È la prima regola che impariamo, la prima che applichiamo. Eppure, esiste una parte d’Europa dove le cose funzionano diversamente. Un luogo dove, se la si indossa, si rischia una sanzione e, in determinate condizioni, addirittura di mettere in pericolo la propria vita.

Le leggi locali sorprendono e confondono, soprattutto per chi guida seguendo i principi della sicurezza stradale “classica”. E non si tratta di trasgressione, ma di un’eccezione ufficialmente prevista dal codice della strada. Chi conosce questa normativa sa che non è una stranezza folkloristica, ma una precauzione molto seria.

L’obiettivo non è infrangere il principio di sicurezza, bensì adattarlo a un contesto del tutto particolare. È una misura che non si applica durante l’intero anno e nemmeno su ogni tipo di strada. È pensata per una categoria specifica di tragitti, molto distanti dalle strade asfaltate che siamo abituati a percorrere ogni giorno.

Quando la sicurezza cambia forma

In Estonia, durante l’inverno, vengono create strade ghiacciate temporanee sui laghi e sui fiumi congelati. Si tratta di veri e propri percorsi ufficiali che permettono di collegare punti strategici attraverso i bacini gelati. Le autorità regolano con attenzione l’accesso a queste superfici: si può circolare solo di giorno e con almeno 300 metri di visibilità. È severamente vietato guidare con nebbia o durante le ore notturne.

E qui entra in gioco la norma più sorprendente: è vietato indossare la cintura di sicurezza. Come riporta Avvenire, l’intento è quello di aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di emergenza. Se un’auto dovesse sfondare il ghiaccio e iniziare ad affondare, il conducente deve potersi liberare il più rapidamente possibile per uscire dal veicolo. In questo contesto, la cintura – normalmente un’alleata – diventa un ostacolo potenzialmente fatale.

Un divieto che salva la vita sul ghiaccio

Secondo Matas Buzelis, esperto di carVertical, questa disposizione “può sembrare strana, ma è studiata per salvare vite”. La cintura, in una situazione di emergenza sul ghiaccio, può ritardare la fuga, rendendo più difficile abbandonare rapidamente l’abitacolo in caso di immersione improvvisa.

Per chi viaggia verso l’Estonia durante i mesi più freddi, è quindi essenziale conoscere e rispettare queste regole speciali. Non solo per evitare sanzioni, ma per comprendere che in alcune condizioni estreme, la sicurezza assume forme controintuitive. E sapere quando togliere la cintura può essere importante quanto ricordarsi di metterla.