Pensioni, comunicato INPS: addio Quattordicesima per questi ex lavoratori | Ecco la lista degli sfortunati

La quattordicesima è utilissima a tantissimi pensionati, eppure non tutti possono riceverla. Controlla chi sarà escluso!

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che viene erogata, in determinati casi, oltre alle classiche dodici mensilità annue. Non è obbligatoria per tutti, ma è prevista da alcuni contratti collettivi di lavoro e da specifiche misure previdenziali.

Nel mondo del lavoro dipendente, la quattordicesima spetta in particolare a chi opera nel settore commercio, turismo o terziario, ma anche in altri ambiti dove il contratto nazionale la include. Viene solitamente corrisposta nel mese di giugno o luglio, come sostegno economico estivo.

Anche alcuni pensionati possono riceverla. In questo caso, non è legata a un contratto, ma a una misura introdotta per supportare i redditi medio-bassi. L’INPS la riconosce a chi ha più di 64 anni e un reddito complessivo annuo entro certi limiti stabiliti dalla legge.

In sintesi, la quattordicesima non è per tutti, ma rappresenta un’entrata extra destinata a lavoratori e pensionati in determinate condizioni. Un aiuto concreto, specie nei periodi di spesa più intensa, come l’estate o le ferie.

Una mensilità in più, ma non per tutti

Quando si parla di quattordicesima, molti pensano a una sorta di regalo extra, un piccolo sollievo estivo che arriva insieme alla pensione. Ma non è affatto una misura universale. Anzi, è qualcosa di piuttosto selettivo. A differenza della tredicesima, che arriva a tutti i pensionati senza troppe condizioni, la quattordicesima segue regole più rigide e si rivolge solo a chi rientra in determinati parametri.

Per essere precisi, i criteri principali sono tre: bisogna avere almeno 64 anni, percepire un trattamento previdenziale (quindi niente assistenziali o indennità varie), e non superare certi limiti di reddito. In genere il pagamento arriva a luglio, ma se uno di questi requisiti manca, la mensilità aggiuntiva può anche saltare del tutto.

Chi resta fuori e perché

Come riportato da Money.it, nonostante sia una misura pensata per “dare una mano”, ci sono molti pensionati che, di fatto, non la vedranno mai. Sono esclusi, ad esempio, coloro che ricevono l’assegno sociale, le pensioni di invalidità civile o l’Ape sociale. Il motivo? Queste non sono considerate vere e proprie pensioni previdenziali, ma assistenziali, e quindi non rientrano nei requisiti previsti dalla normativa.

C’è poi la questione del reddito. Per avere la quattordicesima piena, il totale annuo non deve superare circa 15.688 €, cioè il doppio dell’assegno sociale annuale. Chi si trova appena sopra questa soglia può comunque riceverla, ma ridotta in proporzione. Superato un certo tetto, l’importo svanisce del tutto.