Buongiorno signora, sono il postino | Se senti queste parole chiuditi a chiave: ti entrano a casa e ti lasciano in mutande

Attenzione se ti citofona il postino (Canva) - financecue.it
Una nuova truffa, colpisce sempre più spesso persone ignare di aver compiuto quell’infrazione. Portandole, comunque, a pagare.
Il rispetto delle regole è un valore fondamentale, per la convivenza civile. Poiché le norme, scritte o implicite, regolano appunto i rapporti fra individui, garantendo ordine e sicurezza nella società. E senza regole condivise, sarebbe impossibile vivere in armonia.
Sin da piccoli, impariamo l’importanza del rispetto delle regole. Sia a casa, che a scuola, o nello sport, le regole ci insegnano infatti, cosa è giusto e cosa non lo è, contribuendo quindi alla nostra crescita personale, e alla formazione del senso di responsabilità.
D’altronde, nel mondo del lavoro e nella vita pubblica, seguire le regole è essenziale. Dal momento che, il rispetto delle leggi e delle norme etiche, permette di costruire fiducia, cooperazione e giustizia, fra le persone e le istituzioni.
Non a caso, ignorare le regole porta al caos; e solo riconoscendone il valore, possiamo costruire una società più equa, sicura, e rispettosa per tutti.
Una nuova truffa
Nel catanese è emersa una nuova truffa, la quale coinvolge falsi postini incaricati di recapitare finte multe per infrazioni stradali, commesse all’estero. Motivo per cui, il Codacons ha dunque lanciato l’allarme, denunciando la situazione alle autorità locali. Trattandosi di un inganno ben architettato, che sfrutta la buona fede dei cittadini, inducendoli a pagare sanzioni inesistenti. Nello specifico, infatti, le multe (all’apparenza, autentiche) fanno riferimento a violazioni mai avvenute, e son costruite con estrema attenzione ai dettagli.
Un sistema che sfrutta un modus operandi già visto in passato: ovvero, un finto postino consegna una contravvenzione con dati reali dell’automobilista, probabilmente ottenuti illegalmente. L’importo è basso, per esempio poche decine di euro, e il pagamento richiesto avviene tramite bonifico. La multa in questione, riporta riferimenti a normative europee reali, come la Direttiva 2015/413/UE, che regola lo scambio di informazioni su infrazioni stradali fra Paesi UE, rendendo quindi il tutto, ancor più credibile.
Le vittime più esposte
Le persone più vulnerabili, come gli anziani o chi non ha familiarità con le normative europee, rischiano di cadere nella trappola. E il fatto che l’importo sia contenuto, incentiva appunto il pagamento immediato, per evitare problemi futuri. In tal proposito, i truffatori puntano a moltiplicare le vittime, e raccogliere somme consistenti, senza attirare troppo l’attenzione.
Il primo caso è emerso grazie alla segnalazione di un cittadino che ha rifiutato di pagare, e ha perciò contattato il Codacons. Così che l’associazione abbia infatti subito denunciato la truffa, alla Procura di Catania. Insomma, chiunque riceva una multa sospetta, specialmente se riferita a Paesi esteri, è invitato a rivolgersi alle autorità o allo stesso Codacons, per verificarne l’autenticità.