Macchina in prestito, da oggi è illegale: se te l’ha data tuo padre o un amico è la stessa cosa | Senza delega non circoli più
Posto di blocco e multa (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Guidare un’auto non intestata: nuove regole e obblighi nel Codice della Strada, ecco quando serve una delega e quali sono i rischi.
È una pratica molto comune e spesso comoda quella di prestare o farsi prestare l’auto da familiari o amici per brevi periodi. Un’esigenza temporanea, un viaggio, un trasporto particolare: poter utilizzare un veicolo non proprio risolve molte situazioni quotidiane.
Tuttavia, al di là della praticità, l’utilizzo di un’auto che non è intestata al conducente è un aspetto che rientra nelle normative del Codice della Strada. Le regole servono a garantire la corretta identificazione del responsabile della circolazione e a prevenire usi non autorizzati.
Recentemente, con l’aggiornamento delle normative stradali, sono state introdotte disposizioni più specifiche riguardo alla documentazione necessaria quando un veicolo viene utilizzato per periodi prolungati da una persona diversa dal proprietario registrato.
Comprendere queste nuove regole e sapere quali documenti sono richiesti in determinate circostanze è fondamentale per evitare sanzioni e problemi durante i controlli stradali.
Nuove regole per l’uso di auto non intestate: la delega diventa obbligatoria
Una delle novità introdotte nel Codice della Strada riguarda l’uso di veicoli non intestati al conducente. La nuova regola si applica in un caso specifico: se il detentore (la persona che guida l’auto ma non ne è il proprietario registrato) utilizza il veicolo per un periodo superiore a 30 giorni consecutivi.
In questa situazione, la normativa impone l’obbligo di avere a bordo e presentare in caso di controlli una delega formale. Questo documento deve contenere informazioni essenziali come il nome del conducente, il numero di targa dell’auto e il periodo di tempo per cui il veicolo viene prestato. È importante che questa delega sia correttamente registrata presso l’ufficio della Motorizzazione Civile. La regola vale indipendentemente dal legame di parentela o amicizia con chi ti ha prestato l’auto.
Sanzioni pesanti e come mettersi in regola
Le conseguenze per il mancato rispetto della regola sull’uso prolungato di veicoli non intestati senza la delega formale registrata sono sanzioni molto pesanti. Se un veicolo viene utilizzato per un periodo superiore a 30 giorni consecutivi senza la delega/registrazione, si rischiano multe salate che variano da 728 a 3.636 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione (il libretto) del veicolo stesso.
Le sanzioni scattano solo se l’uso prolungato supera quel limite senza la documentazione richiesta, per chi ha la necessità di prestare o utilizzare spesso l’auto per periodi prolungati senza incorrere in queste sanzioni pesanti, una soluzione legale è il contratto di comodato. Questo accordo permette al proprietario di cedere l’uso del veicolo a un’altra persona in modo del tutto legale, e deve essere formalizzato e registrato presso la Motorizzazione Civile. I costi per la registrazione del contratto di comodato sono contenuti (circa 26 euro), una cifra molto inferiore ai rischi legati alle sanzioni.