Tuo figlio ha preso una multa? Per non pagarla esiste un trucchetto: svolta assoluta, la Legge te lo permette

Multa salata se giri con questa targa (Canva) - financecue.it
Quando un figlio minorenne infrange la legge e riceve una multa, la responsabilità del pagamento ricade sui genitori?
Capita spesso di assistere a episodi in cui i più giovani, magari presi dalla spensieratezza della loro età, commettono piccole infrazioni, come viaggiare senza biglietto sui mezzi pubblici o sfrecciare con un motorino. In questi casi, le forze dell’ordine intervengono elevando una sanzione amministrativa, ovvero una multa.
Ma quando il trasgressore è minorenne, chi è tenuto a pagare? E soprattutto, esiste un modo legale per evitare di far fronte a queste spese? La legge italiana è chiara su questo punto: i minorenni non sono considerati pienamente capaci di intendere e di volere e, di conseguenza, non possono essere direttamente sanzionati con una multa.
Questo principio si basa sul concetto di “imputabilità”, che nel sistema di giustizia minorile stabilisce che un minore può essere considerato responsabile di un reato solo se ritenuto capace di comprendere la gravità delle proprie azioni.
Quindi, in linea teorica, una multa intestata direttamente a un minorenne sarebbe considerata illegittima. Ma cosa succede nella pratica? E come possono i genitori tutelarsi in queste situazioni? Esiste davvero un “trucchetto” legale per non pagare le multe dei figli minorenni?
Multa al minorenne: la legge è chiara, paga il genitore
La legge stabilisce che, in caso di sanzioni amministrative (come le multe) commesse da minorenni, la responsabilità del pagamento ricade sui genitori o sul tutore legale. Questo significa che, se vostro figlio riceve una multa per un’infrazione, anche se il verbale dovesse essere erroneamente intestato a lui, l’obbligo di pagare la sanzione ricade comunque su di voi.
Il “trucchetto” per non pagare la multa, quindi, non è un escamotage per eludere la legge, ma piuttosto la corretta applicazione della normativa vigente. Se una multa viene elevata direttamente a un minorenne, essa è considerata illegittima e può essere annullata attraverso un ricorso.
Come contestare una multa intestata a un minorenne: la procedura
Se vi trovate nella situazione di aver ricevuto una multa intestata a vostro figlio minorenne, la legge vi offre la possibilità di contestare la sanzione. Potete presentare un ricorso seguendo due strade alternative: Al Prefetto: Avete 60 giorni di tempo dalla notifica della multa per presentare il ricorso al Prefetto.
Al Giudice di Pace: In alternativa, potete presentare ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica.
Nel ricorso, dovrete evidenziare che il destinatario della multa è minorenne e, di conseguenza, non soggetto a sanzione amministrativa diretta. Sarà poi compito dell’autorità competente valutare la vostra richiesta e, se ritenuta fondata, annullare la multa intestata al minore, senza che ciò implichi l’obbligo di pagamento da parte dei genitori per quella specifica sanzione illegittima.