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“È molto meglio del cappotto termico”: installazione lampo e risparmio assicurato | L’alternativa low cost mi ha svoltato la vita

Da adesso, non sarà più possibile adoperare il termo cappotto

Basta con il cappotto termico, meglio altro (Canva) - financecue.it

Se vuoi un’alternativa valida al termo cappotto, ve ne sono alcune che non ti costano davvero nulla. Devi solo sapere quali sono.

Costruire una casa, parte sempre da un’idea ben precisa: come il tipo di abitazione, la posizione, e le esigenze di chi la vivrà. Passando, poi, alla progettazione, e affidandosi a un architetto o a un ingegnere che possa trasformare l’idea, in un progetto tecnico.

Naturalmente, prima di iniziare i lavori è fondamentale ottenere i permessi necessari dal Comune. Essendo necessari il progetto approvato; una pratica edilizia corretta; e spesso, anche il parere di altri enti.

La costruzione in questione, comincia con lo scavo e le fondamenta, per poi proseguire con la struttura portante, le pareti, il tetto, e gli impianti. Così che ogni fase richieda attenzione, materiali di qualità, e manodopera specializzata.

Dopo le opere principali, si passa agli interni: nello specifico, a pavimenti, pittura, infissi e arredi. Infine, si effettua il collaudo dell’edificio, mediante cui verificarne la sicurezza e l’abitabilità.

Quando il cappotto termico non è possibile

Il cappotto termico è una delle soluzioni più efficaci, per isolare termicamente un’abitazione: tuttavia, non sempre è applicabile. Dal momento che, in contesti come i centri storici (soggetti appunto a vincoli architettonici); o in condomìni, con divieti sulle modifiche di facciata; o dove non si raggiunge una maggioranza per approvare i lavori, quest’opzione diventa dunque impraticabile. Per di più, anche gli spazi interni ridotti, possono impedire la posa di un cappotto interno. E in questi casi, è importante conoscere le valide alternative disponibili.

Fortunatamente, esistono altri metodi per migliorare l’isolamento, anche se non sempre garantiscono lo stesso livello del cappotto. Essendo, però, ideali quando si vogliono ridurre i costi, abbreviare i tempi d’intervento, od operare in situazioni complesse. Tecniche, queste, le quali offrono in tutti i casi, un notevole miglioramento dell’efficienza energetica, dell’edificio.

Ecco i modi alternativi, al termo cappotto
Materiali termoisolanti (Canva) – financecue.it

Quattro metodi più uno

Fra le alternative a disposizione, troviamo: l’intonaco termico, che migliora il comfort abitativo grazie a materiali eco-compatibili; il rasante termico per interni, ideale per non ridurre la volumetria; l’insufflaggio nelle intercapedini, veloce e poco invasivo; e i pannelli isolanti a basso spessore, efficaci anche su superfici complesse.

Per le nuove abitazioni, un’ottima opzione è inoltre rappresentata dai mattoni termoisolanti, o dai bio-materiali, come la canapa. I quali garantiscono ottime prestazioni energetiche, e rispettano l’ambiente. Perfetti, appunto, per chi vuol costruire in modo sostenibile ed efficiente.