Essere single conviene anche per il Fisco: se vieni lasciato lo Stato ti compra una casa | Non paghi neanche più le bollette
Giorgia Meloni Premier (screenshot Giorgia Meloni News/YouTube) - financecue.it
Anche per i single ci sono dei bonus, anche se non sono legati in modo diretto alla condizione di single. Come funziona?
Il governo Meloni ha confermato diversi bonus fiscali, tra cui il taglio del cuneo contributivo per i redditi fino a 35 mila euro. Il bonus in busta paga resta attivo per i lavoratori dipendenti, con effetti visibili già da gennaio.
Chi rinvia la pensione può accedere al bonus Giorgetti, un incentivo che premia la permanenza al lavoro. La misura si affianca alla pensione anticipata flessibile e punta a contenere la spesa previdenziale.
L’assegno unico figli è confermato. Il bonus mamme lavoratrici esonera dai contributi per tre anni. La carta nuovi nati offre 500 euro per acquisti legati alla prima infanzia. Il bonus affitto 2025 è rivolto ai giovani under 31 e alle famiglie con ISEE basso.
Il bonus bollette copre parte delle spese energetiche per nuclei vulnerabili. Le detrazioni nel 730 riguardano spese mediche, scolastiche e ristrutturazioni, con aliquote differenziate. Cosa c’è per i single?
I single e il Fisco
I single senza figli non beneficiano di agevolazioni dedicate. L’ISEE penalizza chi vive da solo, mentre i bonus per famiglie e genitori assorbono risorse. Anche chi ha redditi medio-alti riceve meno sostegno.
Il rapporto tra single e fisco italiano è sbilanciato. Chi vive da solo paga le stesse imposte di chi ha carichi familiari, ma riceve meno aiuti. L’assenza di deduzioni specifiche per single con reddito medio crea disparità. A quali bonus puoi accedere da single?

I bonus per i single
Sono attivi bonus che puoi usare anche se sei single. Chi ha un ISEE basso o vive situazioni di fragilità. Il bonus psicologo copre fino a 1500 euro di spese per la psicoterapia, con importi decrescenti in base all’ISEE: 1500 euro sotto i 15 mila, 1000 tra 15 mila e 30 mila, 500 tra 30 mila e 50 mila euro. L’assegno di inclusione può arrivare fino a 10 mila euro l’anno per chi vive da solo, se ha più di 60 anni, un ISEE sotto 10140 euro o una condizione di disabilità.
Il bonus bollette e TARI prevede sconti su luce, gas e tassa rifiuti per chi ha un ISEE sotto 9530 euro, con un contributo extra di 200 euro fino a 25 mila euro. I giovani tra 20 e 31 anni con ISEE sotto 15493 euro possono ottenere una detrazione fino a 2000 euro in quattro anni sull’affitto. Per chi acquista la prima casa sotto i 36 anni, è prevista una garanzia statale fino all’80% del mutuo, se l’immobile vale meno di 250 mila euro e l’ISEE è sotto i 40 mila. Infine, anche chi vive da solo può detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione della prima casa, fino a 96 mila euro. La notizia arriva da un carosello pubblicato come post sul profilo Instagram @angelogrecoofficial lo scorso 4 novembre.
