L’Europa al buio per giorni: eruttato un pericolosissimo vulcano in Islanda | Ha portato la morte nel nostro continente

Le catastrofi naturali in Europa lasciano senza parole. Cosa sta succedendo e quali sono le contromisure per l’Europa?

Le ondate di calore sono tra gli eventi estremi più letali in Europa. L’innalzamento delle temperature è una diretta conseguenza della crisi climatica e causa una maggiore mortalità. L’Europa è il continente che si riscalda di più a livello globale.

Gli incendi boschivi nel Sud Europa sono un problema. L’anno è stato il peggiore degli ultimi venti per la superficie bruciata, che ha superato il milione di ettari in tutta l’Unione Europea. La siccità e il caldo anomalo creano condizioni perfette per portare a mega-incendi difficili da controllare.

Le alluvioni continuano a essere la catastrofe naturale con l’impatto economico maggiore in molte regioni. Eventi di pioggia estrema e concentrata causano danni ingenti in aree costiere e fluviali come in Italia, Spagna e Grecia.

La siccità estrema colpisce il Mediterraneo, e porta a gravi problemi per l’agricoltura e le riserve idriche. La mancanza prolungata di piogge in regioni come la Sicilia e la Spagna meridionale minaccia la sicurezza alimentare e l’habitat naturale. Qual è stato l’anno peggiore?

Gli ultimi casi

Oltre ai danni diretti, gli eventi estremi portano a interruzioni prolungate delle catene di approvvigionamento. Per far fronte, l’Unione Europea ha potenziato il Meccanismo di Protezione Civile (UCPM). Il meccanismo organizza e coordina l’assistenza tra gli Stati membri e i Paesi partecipanti.

L’innalzamento del livello del mare, dovuto allo scioglimento dei ghiacciai e all’espansione termica dell’acqua, è una minaccia per le vaste aree costiere europee per i Paesi Bassi e le regioni del Mediterraneo. Questo fenomeno è causa di inondazioni costiere più frequenti e porta a anche una maggiore intrusione salina nelle falde acquifere sotterranee.

Un anno orribile per l’Europa

Il 536 d.C. è considerato dagli storici, come i ricercatori guidati dal medievista Michael McCormick, il peggior anno nella storia umana per essere in vita. Questo giudizio è dovuto a una serie di eventi concatenati, con una devastante crisi climatica come catalizzatore. L’anno segnò l’inizio di un decennio di freddo intenso. La causa scatenante è un’enorme eruzione vulcanica, avvenuta in Islanda o Nord America all’inizio del 536 d.C.

La colossale quantità di ceneri e aerosol immessa nell’atmosfera fu una fitta, misteriosa nebbia che oscurò il Sole per ben 18 mesi su Europa, Medio Oriente e Asia. Il Sole, come riportato da cronache bizantine, appariva pallido come la Luna. Questo oscuramento portò a un drastico calo delle temperature medie estive, che scesero fino a 2,5 gradi Celsius in Europa. La conseguenza diretta è il fallimento dei raccolti. Ciò portò a carestie diffuse e un generale rallentamento economico che durò oltre un secolo. La notizia arriva da SkyTG24.