Accertamento fiscale direttamente a casa: il Fisco monitora ogni movimento | Con questi errori vengono a bussare a casa
Il Fisco bussa alla porta di casa degli italiani? Cosa sta succedendo e quali sono gli ultimi aggiornamenti su quanto accade, (screenshot Agenzia delle Entrate-Riscossione/YouTube) - financecue.it
Il Fisco bussa alla porta di casa degli italiani? Cosa sta succedendo e quali sono gli ultimi aggiornamenti su quanto accade,
La riforma fiscale del 2025 rende strutturale l’IRPEF a tre scaglioni (23%, 35%, 43%). Arriva anche l’introduzione dell’IRES premiale, per ridurre l’aliquota al 20% per le imprese che investono e assumono. L’obiettivo potrebbe essere incentivare gli investimenti in beni strumentali e l’aumento dell’occupazione.
Il Piano Transizione 5.0 introduce nuovi incentivi fiscali e bonus per l’innovazione e il fotovoltaico, con possibilità di cumulabilità con altre agevolazioni europee. Puoi ottenere i crediti d’imposta per la Zona Economica Speciale Unica (ZES), che sono stati confermati serve per stimolare gli investimenti nel Sud.
L’inflazione riduce il tuo potere d’acquisto nonostante la riduzione dell’aliquota per il ceto medio (dal 35% al 33% nel 2026). Per compensare l’erosione del potere d’acquisto serve diversificare il tuo portafoglio con investimenti che proteggono dall’inflazione, come l’oro o gli immobili a reddito.
Negli ultimi giorni si è parlato anche di un aumento dell’aliquota per gli affitti brevi, ma le procedure sono ancora in corso. Quali sono i sostegni al reddito e quali, invece, le novità dal Fisco sugli accertamenti?
Cosa succede
Da un lato c’è il sostegno ai redditi bassi con il taglio del cuneo e la stabilizzazione dell’IRPEF a tre scaglioni, dall’altro c’è un vasto piano di incentivi per l’innovazione d’impresa e il lavoro. Cosa avviene?
Potrebbero arrivare delle novità sul regime di tassazione delle cripto-attività e sulla cedolare secca per le locazioni brevi. Resta la tassazione sugli investimenti: devi calcolare una percentuale che va in tasse. Come funziona?

Il caso
In un video pubblicato come post sul profilo Instagram @franzoneconsulting lo scorso 24 ottobre, gli esperti spiegano quali sono gli errori che potrebbero portare a un accertamento fiscale. “Errore numero uno, versare sul conto corrente somme in contanti di cui non si ha una giustificazione. Il fisco potrebbe pensare che questi soldi derivino da lavoro nero, anche se sono soldi che ti hanno regalato semplicemente un compleanno o i 50 euro della nonna“.
Quali sono gli altri errori da evitare? Il riferimento è ai servizi PayPal e Postepay, oppure dei conti all’estero: “Anche questi conti e queste carte vengono monitorate dal Fisco”. Infine, arriva un consiglio sui social nel video: “Errore numero tre, postare sui social uno stile di vita troppo lussuoso come viaggi, auto, oggetti costosi ed allo stesso tempo dichiarare pochissimo. Anche il Fisco ha i social e può richiedere un accertamento, quindi attenzione, sempre meglio prevenire“.
