200.000€ in più di tasse: in due anni cambia tutto | Niente più trattamenti di favore
 
        Giorgia Meloni (giorgiameloni.it/Canva) - financecue.it
Anche se sei un riccone da paura, sappi che molto presto, le cose cambieranno, e sarai costretto a pagare tasse altissime!
In Italia, il tema delle tasse è da sempre al centro del dibattito pubblico, poiché rappresenta uno dei principali strumenti attraverso cui lo Stato dovrebbe finanziare i servizi essenziali per i cittadini. E sanità, istruzione, infrastrutture e sicurezza, son solo alcuni degli ambiti che dipendono dal gettito fiscale.
Eppure, nonostante la loro importanza, le tasse vengono spesso percepite come un peso gravoso, soprattutto a causa dell’elevata pressione fiscale che caratterizza il Paese, rispetto alla media europea. Così che questo contribuisca a un diffuso senso di sfiducia e insoddisfazione, fra i contribuenti.
Negli ultimi anni, diversi governi hanno cercato di semplificare il sistema tributario, e ridurre l’evasione fiscale, con risultati tuttavia altalenanti. Sebbene le riforme si scontrino spesso con la complessità del sistema stesso.
In altre parole, possiamo quindi dire che il futuro della fiscalità italiana dipenderà dalla capacità di conciliare equità, efficienza, e sostenibilità economica.
Una manovra da 18 miliardi
Il governo italiano, si prepara a discutere una manovra economica da 18 miliardi di euro, con l’obiettivo di mantenere i conti pubblici in equilibrio, senza aumentare il deficit. Per cui le nuove misure, saranno quindi finanziate grazie a maggiori entrate, e ai tagli mirati alla spesa pubblica. Una strategia che punta a garantire stabilità economica e sostenibilità fiscale, in un periodo d’incertezza internazionale, bilanciando prudenza e stimolo alla crescita.
Uno dei punti più rilevanti, riguarda la modifica della flat tax, destinata ai cosiddetti “Paperoni esteri”, che passa da 200 mila a 300 mila euro. Tassa forfettaria, sui redditi prodotti proprio all’estero, stata introdotta per attrarre investitori benestanti in Italia, ma che ora diventa più onerosa. Per questo, il governo ha scelto di non vincolare l’agevolazione a investimenti nell’economia reale, come BTP o start-up, decisione con cui ha quindi suscitato diverse reazioni, nel mondo finanziario.

Il modello internazionale della flat tax
Al livello globale, la flat tax rappresenta un sistema ad aliquota unica, volto a semplificare la tassazione, e a stimolare l’economia. Paesi come Estonia, Lettonia e Ungheria, l’hanno adottata con successo; mentre nei grandi Stati occidentali, resta una misura controversa. Secondo instagram.com, la critica principale è che favorisce i redditi più alti, penalizzando invece la progressività del sistema fiscale.
In Europa, i regimi agevolati per i redditi esteri, stanno comunque cambiando: motivo per cui, il Regno Unito abolirà, entro il 2025, quello dei “non-dom”; il Portogallo, limiterà il regime NHR; e la Svizzera, manterrà la tassazione forfettaria cantonale. In Italia, invece, la discussione sulla flat tax continua ad accendere il dibattito politico, diviso appunto fra chi la considera uno strumento di semplificazione, e chi teme un vantaggio eccessivo, esattamente per i più ricchi.
