Aumenta l’età pensionabile, ma non per tutti: non sei costretto a continuare a lavorare | Devi rientrare in questa categoria
L'età pensionabile continua ad aumentare anche nei prossimi anni? Ecco chi rischia e chi arriva al traguardo della pensione. (Pexels Foto) - financecue.it
L’età pensionabile continua ad aumentare anche nei prossimi anni? Ecco chi rischia e chi arriva al traguardo della pensione.
Il governo ha confermato un aumento di circa 20 euro mensili per le pensioni minime. L’aumento riguarda gli over 70 con pensione sociale. L’aumento netto si attesta sui 12 euro, con gli 8 euro già in vigore. Le nuove tabelle INPS sono disponibili per il cedolino di novembre.
Dal 2026 verranno sospese Quota 103 e Opzione Donna. L’Ape Sociale sarà prorogata ma con criteri più rigidi. Chi puntava al pensionamento anticipato dovrà rivedere i piani. Le nuove regole mirano a contenere i costi del sistema previdenziale.
A causa della festività di Ognissanti (sabato 1° novembre), il pagamento delle pensioni INPS sarà posticipato a lunedì 3 novembre per chi riceve l’accredito in banca. Il cedolino di novembre 2025 include le ultime trattenute fiscali dell’anno, con eventuali conguagli IRPEF a debito o a credito.
L’importo può variare per chi percepisce più trattamenti o ha redditi extra. Il cedolino è consultabile online con SPID, CIE o CNS sul portale INPS. Cosa sta succedendo e cosa potrebbe cambiare tra 2 anni?
Le pensioni oggi
I pensionati italiani attendono il cedolino di novembre per verificare gli aumenti dell’assegno. Le nuove tabelle INPS confermano l’allineamento con la legge di bilancio in vigore. Dal 1° gennaio 2026 gli aumenti saranno contenuti, con una rivalutazione inferiore all’1,7%.
Chi ha maturato i requisiti per Quota 103 o Opzione Donna deve agire entro fine 2025. Per i lavori gravosi, l’Ape Sociale resta accessibile ma con criteri più selettivi. Cosa potrebbe accadere nel 2027?

Il caso
Secondo PensioniOggi, dal 1° gennaio 2027 l’età pensionabile in Italia subirà un incremento legato all’adeguamento automatico all’aspettativa di vita. La pensione di vecchiaia passerà da 67 anni a 67 anni e 1 mese, mentre nel 2029 potrebbe salire a 67 anni e 3 mesi. Il meccanismo è previsto dalla legge e viene aggiornato ogni due anni sulla base dei dati Istat. L’aumento non riguarda tutti. I lavoratori impiegati in mansioni gravose e usuranti, come infermieri, maestre d’asilo, operai edili e addetti alla cura, continuano ad accedere alla pensione con i requisiti attuali. Anche chi usufruisce dell’Ape Sociale è escluso dall’adeguamento, se rientra nelle categorie tutelate.
Per quanto riguarda le pensioni anticipate, dal 2027 serviranno 42 anni e 11 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 11 mesi per le donne. Quota 103 e Opzione Donna saranno prorogate fino al 2025, ma non oltre. Chi è vicino alla soglia deve valutare l’uscita entro il 2025 per evitare l’impatto delle nuove regole. È consigliabile verificare la tua posizione contributiva con la simulazione INPS e monitorare le circolari applicative che verranno pubblicate nei prossimi mesi.
