Addio agli spifferi e alle correnti: casa più calda in due semplici mosse | Ecco cosa devi controllare

Oggi è più semplice tenere calda la casa senza consumare tantissimo con il riscaldamento. Cosa sta succedendo? (Pexels Foto) - financecue.it
Oggi è più semplice tenere calda la casa senza consumare tantissimo con il riscaldamento. Cosa sta succedendo?
Il costo del riscaldamento è tornato al centro dell’attenzione con l’avvio della stagione termica. Le bollette del gas restano alte nelle zone climatiche più fredde, dove l’accensione dei termosifoni è già partita.
Dal 15 ottobre è consentita l’accensione dei termosifoni in molte città italiane. Nella zona climatica E (Milano, Torino e Bologna) il riscaldamento può restare attivo fino al 15 aprile. Il caro bollette impone attenzione: ogni grado in meno sul termostato può far risparmiare fino a 100 euro.
La bolletta del gas è aumentata del 39% rispetto al 2015. Regolare il termostato, ridurre le ore di accensione e usare valvole termostatiche sono tra le soluzioni consigliate. C’è un fattore che in pochi tengono in considerazione.
Per contenere il costo del riscaldamento, è utile confrontare le offerte e valutare la domotica. I consumi vanno monitorati con attenzione. Ogni comportamento consapevole può ridurre la bolletta gas senza rinunciare al comfort. Cosa guardare?
Il riscaldamento in Italia
Il riscaldamento domestico è tornato operativo in gran parte d’Italia, con regole diverse a seconda della zona climatica. Nella zona E, l’accensione è consentita per sei mesi. Il costo per il riscaldamento nel 2025 è stimato in oltre 1000 euro a famiglia.
Secondo Rainews e Statoquotidiano, il caro bollette è confermato anche quest’anno. Il costo medio del riscaldamento domestico si aggira intorno ai 1024 euro. Le città del Nord sono le più esposte, ma anche nel Centro e Sud Italia la spesa resta alta. Come evitare gli spifferi?
Come eliminare gli spifferi dalle porte
Se senti passare aria fredda sotto la porta, il problema potrebbe essere la spazzola automatica che non chiude bene lo spazio. Questo componente si abbassa quando la porta si chiude, ma se non è regolato, lascia entrare spifferi che aumentano il consumo energetico e il costo del riscaldamento. La regolazione è semplice e puoi farla in pochi minuti. Ti serve solo un cacciavite, a taglio o a croce, a seconda della vite presente. La vite di regolazione si trova sul lato inferiore della porta.
Ruotandola in senso orario, la spazzola si abbassa e sigilla meglio lo spazio. Per verificare se hai risolto, chiudi la porta e inserisci un foglio di carta: se non passa, lo spiffero è bloccato. Questo piccolo intervento può migliorare l’efficienza energetica della casa, ridurre la dispersione di calore e contribuire a contenere la bolletta del gas. È una soluzione utile in autunno, quando iniziano le accensioni dei termosifoni. Non servono interventi strutturali né spese: basta un gesto preciso per migliorare il comfort domestico. La notizia arriva dalla didascalia di un video pubblicato lo scorso 18 ottobre sul profilo Instagram @reset_energia.