Italiani campioni di evasione: i 5 Paesi in cui si pagano meno le tasse | C’è qualcuno che è anche peggio di noi

L'evasione fiscale in Italia lascia senza parole, ma non siamo l'unico Paese del mondo. Di cosa parliamo? (Depositphotos Foto) - financecue.it
L’evasione fiscale in Italia lascia senza parole, ma non siamo l’unico Paese del mondo. Di cosa parliamo? Ecco cosa succede.
In Italia, il 27% dei cittadini con redditi superiori a 29 mila euro sostiene quasi l’80% dell’intero carico fiscale diretto. Il restante 73% contribuisce in misura molto minore. Questo squilibrio genera tensioni e mette sotto pressione chi produce, senza garantire un ritorno proporzionale in servizi pubblici.
Quasi metà della popolazione non versa imposte dirette. Detrazioni e soglie di esenzione alleggeriscono il peso per i redditi più bassi, ma creano una struttura sbilanciata. Chi rientra nei livelli contributivi più alti sostiene l’intero sistema, con effetti regressivi e percezione di ingiustizia fiscale.
Le imposte indirette, come l’IVA, colpiscono tutti in modo uniforme, ma non compensano la disparità delle imposte dirette. Le regioni settentrionali versano di più, mentre quelle meridionali ricevono maggiori trasferimenti.
La riforma fiscale del 2025 ha mantenuto tre aliquote. Nonostante l’intento semplificativo, il carico resta concentrato su chi ha redditi medio-alti. Le modifiche alle detrazioni non hanno risolto le distorsioni. Quali sono i Paesi con la maggiore evasione fiscale?
Come funziona
L’Osservatorio 2025 sulle dichiarazioni evidenzia una forte concentrazione del carico fiscale su una minoranza. Su oltre 43 milioni di dichiarazioni, solo 11,6 milioni di persone sostengono più del 76% dell’imposizione diretta. I redditi superiori a 100 mila euro sono l’1,65% dei contribuenti, ma coprono il 22,43% del totale.
La pressione fiscale in Italia cambia per reddito, territorio e tipologia di imposta. Le imposte dirette colpiscono una minoranza, mentre quelle indirette pesano su tutti. Il gettito netto è aumentato. Crescono i contribuenti con redditi medio-alti, diminuiscono quelli sotto i 20 mila euro. Cosa succede nel mondo?
I Paesi con l’evasione fiscale più alta
L’evasione fiscale resta una delle criticità economiche globali, con impatti diretti sulla redistribuzione, la spesa pubblica e la fiducia istituzionale. Secondo il report State of Tax Justice 2024 pubblicato dal Tax Justice Network, alcuni paesi mostrano livelli alti di economia sommersa e perdita di gettito. Tra questi, Nigeria, Grecia, Italia, Russia e Turchia emergono per diverse ragioni.
La Nigeria soffre di una bassa compliance fiscale e di un’economia informale dominante, dove gran parte delle transazioni sfugge al controllo statale. La Grecia, anche se ha introdotto riforme post-crisi, continua a registrare evasione diffusa tra professionisti e piccole imprese. L’Italia perde ogni anno oltre 90 miliardi di euro in gettito non riscosso, con picchi nei settori del commercio e dei servizi. La Russia presenta un sistema fiscale opaco, aggravato da corruzione e scarsa trasparenza. La Turchia mostra difficoltà di tracciamento fiscale, soprattutto nelle aree rurali e nei settori agricoli.