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Spiato H24 dalle telecamere: il nuovo sistema filma tutto senza privacy | Ogni volta che prendi l’auto sarà una multa

Uomo guida

Le persone alla guida potrebbero essere monitorate da autovelox e da turor per multe salate: cosa sta succedendo e quali sono le ultime novità? (Pexels Foto) - financecue.it

Le persone alla guida potrebbero essere monitorate da autovelox e da turor per multe salate: cosa sta succedendo e quali sono le novità?

I tutor e gli autovelox sono strumenti per il controllo della velocità sulle strade italiane. Il tutor rileva la velocità media tra due punti, mentre l’autovelox misura la velocità istantanea. Entrambi riducono gli incidenti e promuovono una guida più responsabile, su autostrade e strade extraurbane.

Il tutor è efficace perché impedisce rallentamenti improvvisi davanti al dispositivo. I conducenti devono mantenere la velocità con lo stesso limite per un certo periodo di tempo per evitare sanzioni. Il sistema ha ridotto la mortalità su tratti autostradali critici: la prevenzione è più efficace della punizione immediata.

Gli autovelox, fissi o mobili, sono installati in zone urbane o su strade ad alto rischio. La loro presenza deve essere segnalata, ma non sempre è percepita come trasparente. Alcuni comuni potrebbero utilizzarli anche per motivi di bilancio.

Le sanzioni derivanti da tutor e autovelox sono multe, decurtazione di punti dalla patente e, in casi gravi, sospensione della guida. I dispositivi sono tarati per garantire precisione. La normativa italiana prevede margini di tolleranza, ma la responsabilità del conducente resta centrale nella prevenzione. Cosa succede?

Differenza tra tutor e autovelox

Il sistema tutor è stato introdotto in Italia nel 2004 e ha cambiato il controllo della velocità. A differenza degli autovelox tradizionali, il tutor calcola la velocità media tra due portali, così è inefficace il rallentamento momentaneo.

Gli autovelox, invece, sono più diffusi. Possono essere fissi, mobili o temporanei, e vengono utilizzati per monitorare la velocità in tempo reale. La loro installazione deve rispettare criteri di visibilità e segnalazione. Alcuni dispositivi sono contestati per finalità più fiscali che preventive. Cosa cambia ora?

Uomo auto
Uomo in auto (Pixabay Foto) – financecue.it

Le nuove telecamere

Geopop ha documentato l’introduzione in Italia delle prime telecamere intelligenti capaci di rilevare automaticamente l’uso del cellulare alla guida, una delle cause principali di incidenti stradali. Il sistema, chiamato Mobile Phone & Seat Belt Detection, è stato installato ad Agliana (Pistoia). Grazie all’intelligenza artificiale e a un flash a infrarossi, la telecamera è in grado di analizzare l’abitacolo dell’auto per capire uso lecito (vivavoce, auricolari) e illecito (telefono impugnato).

Le immagini sospette vengono inviate alla Polizia Municipale, che verifica prima di emettere sanzioni. Con il nuovo Codice della Strada, chi viene sorpreso con il cellulare in mano rischia fino a 1000 euro di multa e sospensione della patente fino a due mesi. Il sistema è progettato per funzionare anche di notte e in condizioni meteo avverse.