“È reato, ma a una sola condizione”: la sanzione però è di oltre 9.000€ | Un errore alla guida che ti svuota il portafoglio

Uomo inconsapevole alla guida (Pexels Foto) - financecue.it
Ecco quali sono le regole da seguire per evitare le multe fino a 9000 euro e quali sono le ultime novità per gli automobilisti.
Secondo il Codice della Strada, il clacson va usato solo in caso di pericolo immediato. Non è ammesso per salutare, lamentarsi o richiamare l’attenzione. Eppure, molti lo usano come megafono emotivo. In realtà, abusarne può costare caro: si rischia una multa fino a 42 euro.
Se un animale attraversa la strada, il conducente è tenuto a fermarsi. Non è solo buon senso: è legge. Investire un animale domestico o selvatico può comportare sanzioni e responsabilità penali. Il Codice tutela anche la fauna, e non solo i pedoni.
Non solo velocità massima: esistono anche limiti minimi. In autostrada non si può viaggiare sotto i 50 km/h se non per motivi di emergenza. Andare troppo piano può essere pericoloso quanto correre. Il Codice lo sa e lo regola. Lentezza non sempre è prudenza.
Non esiste una norma che impone di parcheggiare in retromarcia. È una pratica consigliata per motivi di sicurezza, ma non è vincolante. Se il parcheggio è regolare e non intralcia, va bene anche in avanti. Il Codice lascia libertà, ma devi rispettare gli spazi e la visibilità. Quali sono i segnali da controllare?
I segnali
Non tutti i segnali valgono allo stesso modo. Il Codice stabilisce una gerarchia: gli agenti in strada hanno priorità su semafori e cartelli. Poi vengono i semafori, poi la segnaletica verticale, infine quella orizzontale. Se un vigile ti fa cenno di passare con il rosso, devi obbedire.
Il Codice impone l’uso del casco per motocicli e ciclomotori, ma specifica anche che deve essere allacciato correttamente. Non basta indossarlo: se è slacciato, la multa è valida. Il casco deve essere omologato. Un accessorio vintage o decorativo non protegge, e non è ammesso. Cosa succede a chi ha i documenti scaduti?
Il caso
In un video pubblicato come post sul profilo Instagram @studiolegalepritoni lo scorso 7 agosto, la didascalia riporta: “Chi viene trovato alla guida della propria auto sprovvisto di patente perché non l’ha mai conseguita, perché gli è stata revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti fisici, non commette un reato ma un illecito amministrativo che prevede però delle sanzioni particolarmente alte che possono arrivare anche fino a € 9000 e con il fermo del veicolo per 3 mesi.
La didascalia potrebbe lasciare senza parole e continua: “Chi, tuttavia, viene fermato al volante due volte in 2 anni con una patente revocata, mai conseguita o non rinnovata per mancanza di requisiti fisici, si rende responsabile di un reato e sarà punito con l’arresto fino ad 1 anno e la confisca amministrativa del veicolo“. Vale la pena rischiare per un documento scaduto?