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La TARI aumenta ogni anno di più: il costo del servizio arriva a quasi mille euro | Se abiti qui preparati alla mazzata

TARI

Raccolta immondizia pagare la TARI (Canva foto) - www.financecue.it

Un’ombra crescente sui nostri bilanci: la TARI colpisce sempre più duro, continua ad aumentare per tutti, e non c’è rimedio.

Ogni anno torna puntuale, insieme alle bollette, una voce che mette in difficoltà tante famiglie: la TARI. Non è una tassa nuova, ma negli ultimi tempi sembra essere diventata una delle più discusse. La percezione diffusa è che il suo peso cresca in modo costante, senza che i cittadini vedano un reale miglioramento nei servizi collegati.

Sui social il tema riesce sempre a infiammare i commenti. C’è chi la definisce l’ennesima “mazzata” sulle spalle dei contribuenti e chi la considera addirittura una sorta di patrimoniale mascherata. La sensazione comune è di dover sostenere un onere sproporzionato rispetto alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti.

Nel post di veritas_web su Instagram, che recita: «Tassa rifiuti: paghi per ciò che potresti inquinare», il malcontento emerge con forza. Molti sottolineano come il calcolo della TARI non tenga conto delle abitudini reali, ma si basi su parametri presunti, come la superficie della casa o il numero dei componenti della famiglia. Per diversi utenti, questo sistema appare ingiusto e lontano dalla logica del “chi inquina paga”.

Nei commenti si leggono esperienze molto diverse tra loro: «Qui a Biella una famiglia di 3 persone … paga 550 euro», scrive un utente, mentre un altro fa notare che «a Milano 261 euro, a Napoli quasi il doppio». Altri ancora parlano di vera e propria follia, sostenendo di non voler pagare «una tassa basata sul presupposto».

I racconti di chi paga la tassa

Le testimonianze raccolte sotto il post mostrano una geografia frammentata di cifre e situazioni. C’è chi parla di importi vicini ai 600 euro l’anno e chi, come a Milano, riferisce di spese più contenute. In ogni caso, la percezione è che la tassa sia sempre più pesante, soprattutto perché arriva in un’unica soluzione e non viene rateizzata, come qualcuno suggerisce sarebbe più gestibile.

Non mancano i commenti polemici, dal tono amaro o sarcastico: «Anche quando muori», scrive un utente, esprimendo il senso di inevitabilità che accompagna questa imposta. Altri accusano i comuni di sfruttare la TARI come entrata sicura, senza preoccuparsi di modulare davvero i costi in base alla produzione reale dei rifiuti.

Spazzatura
Buttare la spazzatura tassa Tari (Canva foto) – www.financecue.it

Dove la TARI diventa insostenibile

Per alcuni nuclei familiari la cifra ha raggiunto livelli difficili da sostenere. A Biella, ad esempio, tre persone in 100 metri quadri si ritrovano a pagare 550 euro l’anno, cifra che viene definita «tra le più alte d’Italia». A Napoli, secondo quanto riportato nei commenti, il costo arriva a essere quasi il doppio rispetto a Milano.

Il malcontento si concentra soprattutto sul principio stesso della tassa: «Siamo alla pura follia… io non darò neanche un euro a questo Comune», scrive un utente, convinto che si tratti di un «furto legalizzato». Molti ribadiscono che i cittadini svolgono già il lavoro della differenziata e che non dovrebbero pagare anche per ciò che “potrebbero” inquinare.