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La guerra in Ucraina un salasso per gli italiani: non bastavano le bollette più alte | Per pagare non bastano 100.000€ a famiglia

Meloni e Putin

La guerra in Ucraina rischia di diventare un salasso per gli italiani? Scopri cosa sta succedendo e quanto potrebbe costare. (screenshot @giorgiameloni - @wladimir_putin_/Instagram) - financecue.it

La guerra in Ucraina rischia di diventare un salasso per gli italiani? Scopri cosa sta succedendo e quanto potrebbe costare.

Dopo l’inizio della guerra in Ucraina nel 2022, l’Italia ha registrato un forte aumento dei prezzi dell’energia. Gas e elettricità hanno subito rincari fino al 70%, con impatti diretti su bollette domestiche e costi industriali.

L’inflazione ha colpito i beni alimentari. Prodotti come pasta, olio, farina e carne hanno visto aumenti tra il 15% e il 30%. La crisi delle materie prime e l’interruzione delle filiere agricole ucraine hanno contribuito a destabilizzare i prezzi.

Il carburante ha superato i 2 euro al litro in diverse regioni, mentre i costi logistici hanno cambiato il prezzo di merci e servizi. Le imprese hanno dovuto rivedere i listini, e i cittadini hanno ridotto gli spostamenti non essenziali.

Il mercato immobiliare e quello degli affitti hanno risentito dell’aumento dei tassi d’interesse, decisi dalla BCE per contenere l’inflazione. Mutui più costosi e canoni in crescita hanno reso più difficile l’accesso alla casa per giovani e famiglie a basso reddito. Cosa è accaduto?

La situazione delle imprese

Gli aumenti post-bellici hanno avuto effetti trasversali sull’economia italiana. Le imprese manifatturiere energivore hanno visto crescere i costi di produzione, con riduzione dei margini e rallentamento degli investimenti. Il governo ha introdotto misure di contenimento come bonus bollette, tagli fiscali e sostegni alle PMI.

Anche il settore agricolo ha sofferto: fertilizzanti, mangimi e carburanti hanno subìto rincari. L’inflazione ha toccato picchi superiori al 10% nel 2022, stabilizzandosi solo nel 2024. La guerra ha innescato una crisi economica che ha ridefinito priorità e strategie nazionali. Cosa è successo?

Guerra
Guerra in Ucraina (Canva Foto) – financecue.it

Il caso

A Torino è stato realizzato il primo bunker antiatomico all’interno di un condominio italiano, un progetto unico nel suo genere che fonde sicurezza estrema e architettura urbana. Il rifugio si trova nel caveau dell’ex Banco di Napoli, oggi parte di Palazzo Alfieri, ed è stato riconvertito dal gruppo Vertico in uno spazio blindato e avanzato. Le pareti in calcestruzzo armato spesse un metro e mezzo, i sistemi di filtraggio dell’aria e le dotazioni di sopravvivenza lo rendono un rifugio capace di resistere a minacce nucleari, chimiche e batteriologiche.

Il servizio di SkyTG24 ha mostrato in esclusiva gli interni del bunker, la crescente instabilità geopolitica avrebbe alimentato l’interesse per soluzioni abitative protette. Non si parola di un semplice rifugio, ma di un ambiente di lusso, con finiture curate e spazi pensati per garantire comfort anche in situazioni estreme. Il progetto ha suscitato curiosità e dibattito, sollevando domande sulla sicurezza urbana e sulla percezione del rischio in Italia.