Il bollo? Da quest’anno vai rovinato: vogliono tutti i soldi in un’unica transazione | E se non paghi ti becchi la penale

Una cattiva notizia arriva per chi deve pagare il bollo auto. Non c'è più questa possibilità: devi dare tutto quello che hai (Pixabay Foto) - financecue.it
Una cattiva notizia arriva per chi deve pagare il bollo auto. Non c’è più questa possibilità: devi dare tutto quello che hai
Il bollo auto è una tassa automobilistica annuale che si calcola in base alla potenza dell’auto espressa in kW e alla classe ambientale. In Puglia, come in molte altre regioni, il versamento deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza.
L’assicurazione RCA è obbligatoria per legge e garantisce la copertura dei danni causati a terzi. Il costo della polizza auto dipende da diversi fattori: età del conducente, classe di merito, provincia di residenza e storico sinistri.
Per una vettura Euro 6 da 100 kW, il costo medio del bollo auto si aggira intorno ai 220 euro annui. Per le auto elettriche e ibride si possono beneficiare di esenzioni o riduzioni regionali. È possibile attivare promemoria digitali per monitorare la scadenza bollo e ricevere notifiche automatiche.
Per contenere il costo dell’assicurazione auto, è utile confrontare i preventivi RCA con le piattaforme online. La comparazione consente di scegliere la polizza più conveniente in base al profilo del conducente. Alcune compagnie offrono sconti per guida virtuosa, installazione della scatola nera o pagamento anticipato. Cosa succede?
Come si paga
Il bollo auto può essere pagato da home banking, app IO, tabaccherie, Poste Italiane o sportelli ACI. La tassa è legata alla proprietà dell’auto, non al suo utilizzo. In caso di mancato pagamento, si applicano sanzioni e interessi. Alcune regioni prevedono esenzioni bollo per auto ibride, veicoli storici o intestati a soggetti con invalidità.
Il bollo auto aziendale può essere dedotto per le tasse. La gestione digitale semplifica il controllo delle scadenze e consente di archiviare ricevute e notifiche. Dal 2026, ogni Regione potrà stabilire importi e modalità di pagamento. Cosa cambia?
I cambiamenti sul bollo
Dal 1° gennaio 2026, il bollo auto subirà una profonda trasformazione. Secondo quanto riportato da RaiNews e Quotidiano Motori nel luglio 2025, la tassa automobilistica non sarà più rateizzabile: il pagamento dovrà avvenire in un’unica soluzione annuale, legata alla data di prima immatricolazione dell’auto. La modifica, introdotta dal 17° decreto attuativo della riforma fiscale, semplifica la burocrazia e garantisce certezza di gettito per le Regioni.
Infatti, il bollo auto diventa una tassa regionale a tutti gli effetti. Ogni Regione potrà stabilire in autonomia le aliquote, le esenzioni e le modalità di pagamento. Le scadenze non saranno più uniformi a livello nazionale, ma personalizzate in base alle politiche locali. Le rate mensili o semestrali non saranno più previste per i veicoli immatricolati dal 2026 in poi.