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Casa ipotecata? Non possono comunque fermarti: puoi venderla e tenerti tutti i soldi | Alla faccia del fisco

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Famiglia in casa (Canva foto) - www.financecue.it

Vendere un immobile ipotecato dal Fisco non è impossibile, ma c’è una valutazione che rischia di farti perdere migliaia di euro.

Chiunque possieda un immobile sa bene quanto la casa rappresenti non solo un bene materiale, ma anche una garanzia di stabilità. Quando però entra in gioco un’ipoteca, soprattutto legata a debiti fiscali, la situazione diventa molto più delicata. Non si parla solo di difficoltà burocratiche, ma anche di conseguenze economiche che possono sorprendere chi pensa di risolvere il problema con una vendita veloce.

Il concetto di ipoteca viene spesso associato alle banche, ma non tutti sanno che anche lo Stato può iscrivere un vincolo simile in caso di mancati pagamenti. In questi casi, l’immobile non perde di valore agli occhi del mercato, ma la libertà di azione del proprietario subisce limitazioni. È proprio qui che iniziano i dubbi: come si calcola il prezzo di una casa ipotecata dal Fisco?

Le persone che affrontano questo tipo di situazione scoprono presto che non hanno pieno controllo sul processo di vendita. La gestione non segue le regole consuete del mercato, e questo dettaglio è in grado di cambiare drasticamente le prospettive di chi sperava di liberarsi di un peso economico.

Non basta trovare un acquirente disposto a comprare, perché il valore ufficiale viene deciso altrove.

Una regola nascosta dietro le vendite fiscali

Chi pensa di poter fissare liberamente il prezzo di una casa ipotecata dal Fisco scopre presto che non funziona in questo modo. Il valore dell’immobile non viene stabilito dal proprietario, né tantomeno da una trattativa con il compratore, ma dall’Agenzia delle Entrate. Questo avviene attraverso una formula introdotta oltre cinquant’anni fa: rendita catastale aumentata del 5%, moltiplicata prima per 120 e poi per 3.

Il risultato spesso si traduce in una cifra lontana dalla realtà del mercato. Una casa che sul mercato potrebbe valere molto meno, agli occhi del Fisco assume un prezzo gonfiato, creando un evidente squilibrio. Come sottolinea l’avvocato Antonino Longo nel suo post Instagram, questa modalità di calcolo rischia di trasformarsi in una vera trappola economica per chi non è informato.

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Debiti e ipoteche sulla casa (Canva foto) – www.financecue.it

Il trucco per difendersi e non rimetterci

La buona notizia è che non tutto è già scritto. Esiste infatti la possibilità di contestare il calcolo dell’Agenzia delle Entrate. Questo avviene tramite perizie professionali e valutazioni basate sui valori reali del mercato immobiliare. In tal modo, il proprietario può dimostrare che il prezzo “ufficiale” non rispecchia la reale situazione e che la vendita deve avvenire a un valore più equo.

In mancanza di questa contestazione, il rischio è di perdere migliaia di euro nella transazione. Sapere come funziona il meccanismo e quali strumenti si hanno a disposizione diventa quindi essenziale per chi vuole liberarsi di un’ipoteca fiscale senza aggiungere ulteriori perdite a un quadro già complesso.