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Dalla fabbrica escono già in fiamme: passare all’elettrico diventa una lotteria | In gioco però c’è la tua stessa vita

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Auto elettrica in fiamme (Canva foto) - www.financecue.it

Allarme auto elettriche: vanno in fiamme appena escono dalla fabbrica, è allarme sui social. Cosa sta succedendo.

Basta una frase d’effetto per accendere l’immaginazione: “le auto elettriche escono già in fiamme”. Un’immagine forte, che spaventa chi sta pensando di passare a un veicolo a batteria. Nei social queste suggestioni viaggiano veloci, e finiscono per trasformarsi in verità percepite ancora prima che i dati possano raccontare un’altra storia.

L’idea che l’elettrico sia una scelta rischiosa, quasi una scommessa sulla propria vita, si nutre soprattutto di video e foto che mostrano roghi spettacolari. Scene che colpiscono l’occhio e che alimentano l’impressione di un pericolo costante. Eppure, dietro quelle immagini, spesso manca la parte più importante: il contesto.

Proprio in questo spazio si inseriscono leggende che trovano terreno fertile online. Una delle più diffuse sostiene che “le auto elettriche non prendono fuoco, sono solo leggende”, come si ascolta in un reel diventato virale. Una frase che divide: da un lato chi si sente rassicurato, dall’altro chi pensa sia solo una minimizzazione dei rischi.

In realtà la domanda da farsi non è se un’auto elettrica possa prendere fuoco – perché sì, può succedere – ma quanto sia probabile rispetto a una tradizionale. È qui che le sensazioni e i racconti online spesso non coincidono con i numeri reali.

Cosa raccontano davvero i numeri

Gli incendi non sono un’invenzione: le batterie agli ioni di litio possono surriscaldarsi, soprattutto in seguito a un incidente o a un difetto tecnico. Ma quando si osservano le statistiche emerge che gli episodi sono molto più rari rispetto a quelli che coinvolgono auto a benzina o diesel. In altre parole, il rischio c’è, ma non è così frequente come molti immaginano.

Il problema è che ogni incendio di un veicolo elettrico fa notizia, mentre i numerosi casi che riguardano le auto termiche passano quasi inosservati. Così si crea uno squilibrio: l’attenzione si concentra su pochi episodi e sembra che il fenomeno sia molto più diffuso di quanto sia davvero.

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Auto elettrica in carica (Canva foto) – www.financecue.it

Dove nasce la paura collettiva

Quando un’auto elettrica prende fuoco, domarla non è semplice. Servono molte ore e tecniche particolari per spegnere le batterie. Questo rende le immagini ancora più impressionanti e contribuisce a rafforzare l’idea di un pericolo “diverso” e quasi incontrollabile. È un effetto visivo che lascia il segno, indipendentemente dalla rarità dell’evento.

Da qui nasce lo scarto tra percezione e realtà. Parlare di auto che vanno in fiamme o di una scelta che mette a rischio la vita serve ad attirare l’attenzione, ma non descrive la verità dei fatti. Le fiamme ci sono, certo, ma sono l’eccezione. Il vero incendio, spesso, è quello delle paure alimentate dai social.