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Se hai fatto tre dosi di vaccino devi iniziare una terapia: il trattamento va fatto tre volte al giorno | Gli ospedali non sono attrezzati per tutti

Ospedale

Ospedale (Canva foto) - www.financecue.it

Tra dubbi e consigli, si riaccende il dibattito su cosa fare dopo tre dosi di vaccino anti-Covid: la terapia degli esperti.

La pandemia ha lasciato un’eredità fatta di domande e confronti che sembrano non esaurirsi mai. Ogni nuova ondata, ogni aggiornamento sui vaccini porta con sé ulteriori discussioni, come se non ci fosse mai una risposta definitiva. È in questo clima che iniziano a circolare indicazioni e suggerimenti per rafforzare le difese, anche oltre le dosi già ricevute.

Il rapporto tra vaccini e sistema immunitario rimane al centro dell’attenzione. Nonostante la loro efficacia nel ridurre i casi gravi, in tanti si chiedono quanto possa durare la protezione e se sia necessario affiancare altre strategie. Alcuni esperti parlano di potenziare l’organismo con integratori e sostanze mirate, così da aumentare le barriere naturali.

Non sempre si tratta di raccomandazioni ufficiali, ma spesso di consigli che arrivano da medici con una propria visione clinica. Questo apre inevitabilmente un dibattito: da una parte chi vede in queste terapie un aiuto concreto, dall’altra chi teme che possano diffondersi protocolli non approvati. La questione resta sospesa, alimentata da punti di vista diversi.

Nel post pubblicato su Instagram da Espositoluigi1975, il dottor Giuseppe Di Biella ha scelto parole dirette: “Se hai fatto tre dosi di vaccino devi iniziare una terapia”. Un’affermazione che ha attirato subito attenzione, soprattutto perché accompagnata dall’avvertimento che gli ospedali non sono attrezzati per tutti.

Il messaggio rivolto ai vaccinati

Secondo il medico, non basta aver completato il ciclo vaccinale. Sarebbe necessario un sostegno quotidiano capace di stimolare le cellule coinvolte nelle difese antitumorali e anti-infettive. L’obiettivo dichiarato è quello di mantenere il corpo più resistente e pronto ad affrontare eventuali rischi futuri.

Il protocollo proposto si fonda su quattro elementi principali: retinoidi in alte dosi, per attivare il sistema immunitario; vitamina C a livelli elevati, utile come rinforzo e antiossidante; glutatione ridotto, che contrasta lo stress ossidativo; e infine melatonina combinata con adenosina, apprezzata per gli effetti regolatori e protettivi. L’assunzione, spiega, dovrebbe avvenire tre volte al giorno.

Vaccino
Vaccino Covid (Canva foto) – www.financecue.it

Le implicazioni della terapia proposta

Il cuore del messaggio è chiaro: chi ha fatto tre dosi dovrebbe integrare il proprio percorso con una terapia mirata e costante. Secondo Di Biella, questo approccio può offrire un equilibrio migliore, riducendo i rischi legati sia alle infezioni sia a possibili sviluppi tumorali. “Non basta aver ricevuto i richiami”, ribadisce nel video.

A questo si aggiunge un’osservazione pratica: gli ospedali non sarebbero in grado di assistere tutti contemporaneamente. Per questo motivo l’invito è quello di muoversi in anticipo, adottando un piano personale di prevenzione attraverso i trattamenti indicati, senza aspettare l’insorgere di situazioni critiche.