A settembre 500€ in più in busta paga: soldi reali in tasca ai dipendenti | Dobbiamo ringraziare la Meloni

Giorgia Meloni (screenshot Giorgia Meloni News/YouTube) - financecue.it
Voci di corridoio parlano di un potenziale aumento in busta paga. Cosa sta succedendo e quali sono le novità?
Nel 2025, il costo della vita in Italia è aumentato del 19% rispetto al 2015. Una famiglia media spende circa 3280 euro al mese, mentre un single arriva a 2250 euro. Le spese sono casa, bollette e alimentazione, con rincari su beni essenziali come pane, pasta e olio.
Gli stipendi, invece, non tengono il passo: tra il 2013 e il 2023 sono cresciuti solo del 12%, contro un’inflazione del 19%. Il potere d’acquisto si è ridotto del 7% e ha colpito i settori del commercio, turismo e servizi. L’agricoltura è l’unico comparto in linea con i rincari.
Il divario tra Nord e Sud resta marcato. A Milano, un single spende fino a 1980 euro al mese, contro i 1210 euro di Campobasso. Tuttavia, le città meno care offrono meno opportunità lavorative e sociali. Bolzano, Firenze e Bologna completano la top 4 del caro vita urbano.
Secondo Unicusano, l’Italia ha prezzi da Nord Europa ma stipendi tra i più bassi del continente. Il reddito netto annuo medio è di 20200 euro, contro i 27400 della Germania. Qual è l’intervento del Governo che potrebbe dare un po’ di respiro e come funziona?
I costi per le famiglie
Il carico economico sulle famiglie italiane è pesante. Circa il 35% del reddito mensile è destinato a casa (affitto o mutuo), il 12% alle utenze e il 20% all’alimentazione. Il gas costa il 47% in più rispetto al 2021, mentre l’elettricità è aumentata del 38% rispetto al 2015. Chi non ha elettrodomestici nuovi lo sente.
Anche la sanità è diventata meno accessibile: le spese non coperte dal SSN sono cresciute del 28% in dieci anni. Quattro italiani su dieci hanno rinunciato a visite mediche per motivi economici1. Il carrello della spesa è più caro del 31%, spingendo le famiglie verso discount e prodotti a basso costo. Ci sono delle soluzioni?
La novità
Nel video pubblicato come post sul profilo @angelogrecoofficial, la didascalia riporta: “E ora secondo il Corriere della Sera potrebbe arrivare un sostanzioso regalo in busta paga agli italiani: un intervento pesante sui buoni pasto, da inserire nella prossima Manovra finanziaria“.
La didascalia continua: “Secondo il Corriere della Sera allo studio dell’esecutivo c’è l’ipotesi di alzare la “soglia esentasse” dei buoni pasto da 8 a 10 euro, traducibile per le casse dello Stato in un costo di “circa 70-80 milioni all’anno secondo un’analisi datata della Ragioneria“. Non ci saranno degli aumenti diretti, ma i buoni pasto potrebbero valere di più.