Non bastavano autovelox e tutor: lo Stato se ne inventa un’altra pur di multarci | Ci stanno spellando vivi

Autovelox e pericoli (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Non bastavano autovelox e tutor: lo Stato se ne esce con un’altra pur di multare… I dettagli sulla nuova “trovata” del CDS.
Sul Codice della Strada ne abbiamo parlato veramente a dismisura. Ci hanno pensato anche i quotidiani, da loro canto, a mettere il dito nella piaga, con tutte le condizioni e le limitazioni importate da questa nuova versione del documento.
Tuttavia, quando sembrava che bastassero autovelox e tutor per tenere d’occhio i nostri pedali (e anche i nostri conti), arriva un’ulteriore “chicca” del nuovo Codice della Strada che fa alzare gli occhi al cielo.
Si trattano di dispositivi che tutto pensereste fuorché che siano utili per segnalare, riportare ed evidenziare eventuali eccessi di velocità o altre contravvenzioni nei confronti del Codice e delle normative stradali.
Tuttavia, c’è un trucco. Per cosa, direte voi? Per eludere l’eccesso di velocità? La risposta potrebbe essere diversa da quella che voi, forse, vi aspettereste!
La nuova “trovata”
Come ci viene confermato dall’ account Instagram di lore_riderr e, specialmente, da fonti autorevoli come la Gazzetta dello Sport e Brocardi, secondo le modifiche attuate, le telecamere installate da enti pubblici o concessionarie lungo le autostrade e su strade extraurbane principali hanno la facoltà di registrare alcune violazioni gravi — come manovre di inversione non corrette, utilizzo non autorizzato delle corsie d’emergenza o l’evasione del pedaggio — senza la necessità della presenza della polizia sul posto.
Pertanto, l’idea che passare davanti a qualsiasi telecamera possa automaticamente comportare una sanzione per eccesso di velocità è piuttosto… fantasiosa. Infatti, come sottolineato anche da Moveo, hub di contenuti gestito da Telepass, la normativa prevede che per il rilevamento della velocità siano necessari dispositivi certificati e autorizzati, dotati di requisiti tecnici specifici e indicati in anticipo tramite segnali stradali appropriati. Chi sostiene il contrario potrebbe aver trascurato alcune parti del Codice… o della realtà.
Una soluzione più seria
Ma non finisce qui: sull’account sopraccitato, si è addirittura pensato di dare un suggerimento agli utenti, usando l’ironia spiccia. Il filmato suggerisce di risolvere il problema semplicemente con una foglia attaccata alla targa, giustificando questa scelta con possibili leggeri rifiuti portati dalla velocità o dal vento. Tuttavia, nella realtà le cose sono ben diverse: per evitare sanzioni ingiuste o contestazioni complicate, la soluzione più valida rimane quella dell’omologazione, utilizzando strumenti riconosciuti dal Ministero, con dati pubblici e sotto continuo monitoraggio.
In aggiunta, da luglio 2025 è in vigore il decreto che annulla le sanzioni imposte tramite autovelox non omologati, a protezione degli automobilisti (sebbene non si applichi alle telecamere di sorveglianza tradizionali). Pertanto, la vera soluzione non consiste nell’improvvisare con foglie o trucchetti social, ma richiedere chiarezza nelle normative e strumenti ufficialmente approvati.