Si prendono i soldi senza neanche avvisare: vai a controllare la busta paga | Hanno già colpito milioni di italiani

Come funzionano le procedure con l'Inps per quanto riguarda il TFR e quando la procedura potrebbe lasciarti senza parole. (Canva Foto) - financecue.it
Come funzionano le procedure con l’Inps per quanto riguarda il TFR e quando la procedura potrebbe lasciarti senza parole.
Accedi al sito dell’Inps, scorri le voci, cerchi quella che ti serve. Ti trovi davanti a un elenco infinito, ogni sezione apre una nuova pagina. Il tempo passa, la pazienza vacilla, il dubbio cresce. Ti chiedi se sbagli qualcosa, se manca un passaggio, se qualcuno riesce a orientarsi meglio.
Ogni utente medio potrebbe affrontare lo stesso labirinto. Pensioni, bonus, indennità, congedi: tutto passa dall’INPS, ma il percorso potrebbe non essere lineare. Ti chiedi se serve lo SPID, se basta una mail, se puoi parlare con un operatore.
Il portale INPS promette accesso diretto ai servizi, ma tu devi sapere dove cliccare, cosa compilare, quale voce selezionare. Ogni errore blocca la pratica, ogni ritardo sposta la data. Ti chiedi se esiste un modo più semplice, se qualcuno ha già trovato la scorciatoia.
La pagina personale MyINPS raccoglie tutto. Ogni informazione resta lì, ogni richiesta parte da lì. Ti chiedi se il sistema funziona, se l’utente medio riesce a gestire tutto. Ecco cosa succede con il TFR.
Come funziona l’Inps
L’INPS gestisce pensioni, indennità, bonus, congedi. Ogni utente accede con SPID, CIE o CNS. Il portale offre sezioni dedicate, ma serve attenzione. La pagina MyINPS raccoglie dati personali, pratiche in corso, notifiche. Il sistema aggiorna le informazioni e guida l’utente con messaggi automatici.
Il servizio INPS Risponde consente di inviare domande online. L’utente scrive, l’istituto risponde con mail o messaggio. Il Contact Center resta attivo con numero verde. Ogni pratica può essere monitorata, ogni richiesta riceve un codice. Il sistema funziona, ma richiede pazienza e precisione. Cosa succede con le trattenute nel TFR?
Cosa succede con il TFR
Chi lascia il lavoro senza rispettare il preavviso perde soldi. Il datore trattiene una somma pari alla retribuzione che spetterebbe per i giorni non lavorati. La legge consente una compensazione diretta: l’azienda calcola il debito e lo scala dal TFR. All’Inps trovi di meno. Non serve autorizzazione, non serve accordo. Il lavoratore riceve una liquidazione più bassa, anche di diverse centinaia di euro. Il contratto collettivo stabilisce la durata del preavviso, ma la trattenuta scatta in automatico se non viene rispettata.
LaLeggeperTutti ne parla in un articolo pubblicato il 16 luglio 2025. La sentenza n. 5476/2025 del Tribunale del Lavoro di Napoli chiarisce che il datore può trattenere l’indennità dal TFR. Il profilo Instagram @riccardo_onano riprende il tema il 27 agosto, con un video pubblicato come post che spiega il meccanismo.