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Curare Cancro e Alzheimer senza ospedale: il nostro corpo può benissimo fare da solo | Sembra un film ma lo dice la scienza

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Medici prevenzione malattie (Canva foto) - www.financecue.it

Il meccanismo naturale che il nostro corpo attiva in alcuni momenti della giornata potrebbe nascondere risposte sorprendenti.

Pensiamo spesso che per rimanere in salute servano solo medicine, visite e ospedali. Ma c’è qualcosa che il nostro corpo sa fare da solo, senza chiedere permesso. Un meccanismo silenzioso e potente che si attiva in momenti inaspettati, quando crediamo che stia semplicemente arrivando l’ora di mangiare.

La fame, infatti, non è soltanto un fastidio da calmare a tavola. È un segnale che mette in moto un processo sorprendente: una sorta di pulizia interna che elimina ciò che non serve più e lascia spazio a ciò che è nuovo. Non è magia, è biologia allo stato puro, ed è una delle ragioni per cui il nostro organismo riesce a mantenersi in equilibrio.

Immagina un’officina che, quando non riceve carburante, decide di smontare i pezzi vecchi e recuperarne le parti utili. Questo è ciò che accade nelle nostre cellule: quelle danneggiate vengono smantellate, e il materiale riciclato diventa energia. Un sistema ingegnoso e naturale, costruito per difenderci.

La scienza non è rimasta indifferente a questa scoperta. Anzi, ha riconosciuto che questo processo è talmente importante da valere un Nobel nel 2016, assegnato a un ricercatore giapponese che ha svelato come funziona davvero.

Quando il corpo diventa il suo miglior alleato

Questo fenomeno ha un nome che incuriosisce: autofagia. Significa letteralmente “mangiare se stessi”, ma in realtà è un modo intelligente per rigenerarsi. Durante il digiuno, le cellule difettose vengono eliminate e sostituite da altre sane, mantenendo il corpo più forte ed equilibrato.

È come se dentro di noi ci fosse un sistema di protezione integrato, che lavora soprattutto nei momenti in cui riduciamo l’apporto di cibo. Gli studiosi sottolineano che l’autofagia gioca un ruolo chiave anche nella prevenzione di malattie serie, impedendo che scarti cellulari e componenti tossici si accumulino fino a diventare pericolosi.

Mangiare
Mangiare per prevenire le malattie (Canva foto) – www.financecue.it

Il legame tra digiuno, longevità e prevenzione

Lo scienziato Yoshinori Ohsumi è stato il primo a dimostrare come funziona tutto questo, aprendo una nuova prospettiva sul rapporto tra digiuno e invecchiamento. La sua scoperta ha mostrato che la fame non è soltanto un vuoto da colmare, ma un momento in cui il corpo lavora al massimo per proteggersi.

Come ricorda anche il post Instagram di Theitalianstoic, l’autofagia è strettamente collegata alla prevenzione di patologie complesse come cancro e Alzheimer. Non è una cura miracolosa, ma un processo che ci accompagna ogni giorno, invisibile e prezioso, ricordandoci che a volte il nostro organismo è il miglior medico che abbiamo.