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Niente più pacchi a casa tua: le poste hanno detto basta | Non si effettueranno più consegne

Servizio, al momento, sospeso

Il corriere (Canva) - financecue.it

A causa delle disposizioni americane, il servizio di spedizioni non sarà più attivo fino a data da destinarsi.

Negli ultimi anni, gli acquisti online hanno conosciuto una crescita esponenziale, trasformando il modo in cui le persone fanno shopping. Poiché grazie alla comodità di poter confrontare prodotti e prezzi direttamente da casa, sempre più consumatori scelgono piattaforme digitali, per soddisfare le proprie esigenze quotidiane.

Comprare in rete, offre infatti numerosi vantaggi: come l’accesso a un’ampia gamma di prodotti; e la possibilità di leggere recensioni, e confrontare offerte. Oltre a consegne rapide e opzioni di pagamento flessibili. Modalità di acquisto che permette di risparmiare tempo, e non di rado, anche denaro, rendendo quindi lo shopping, più pratico e intelligente.

Ma il mercato dell’e-commerce, non riguarda solo grandi aziende, bensì anche piccoli commercianti e artigiani i quali possono appunto vendere i propri prodotti al livello nazionale e internazionale. E ciò favorisce la concorrenza, stimola l’innovazione, e amplia le opportunità di scelta per i consumatori.

Nonostante i vantaggi, gli acquisti online richiedono comunque attenzione. Essendo importante verificare l’affidabilità dei siti; proteggere i propri dati personali; e leggere le condizioni di vendita. Così, lo shopping digitale diventa un’esperienza sicura e soddisfacente.

Sospensione temporanea delle spedizioni

A partire dal 23 agosto, Poste Italiane sospenderà temporaneamente l’accettazione di tutte le spedizioni contenenti merci destinate agli Stati Uniti. Restando invece operative le spedizioni di corrispondenza priva di merce, e quelle gestite tramite il servizio “Poste Delivery International Express”, seguente un processo logistico differente. L’azienda ha assicurato che i clienti saranno comunque informati, e tempestivamente, su tutte le misure adottate, e sulle alternative disponibili per inviare pacchi verso gli Usa.

Decisione, quella di Poste Italiane, che si allinea a quella di molti operatori europei i quali hanno adottato misure analoghe, a causa delle modifiche alle procedure doganali statunitensi. Quindi, a partire dal 29 agosto, le merci spedite verso gli Stati Uniti non beneficeranno più della franchigia doganale, fino a 800 dollari, venendo soggette al pagamento anticipato delle tariffe doganali.

Le nuove disposizioni americane
Dazi per le spedizioni (Canva) – financecue.it

Nuove tariffe doganali

Secondo quanto comunicato dal gruppo, le nuove disposizioni prevedono l’applicazione di dazi compresi fra 80 e 200 dollari per articolo. Il decreto statunitense, approvato il 30 luglio, dal canto suo stabilisce che tutte le merci spedite dovranno esser sottoposte a tali tariffe, prima dell’arrivo sul territorio americano, rendendo quindi necessaria la sospensione temporanea delle spedizioni, per adeguare i processi logistici.

Cittadini e aziende che effettuano spedizioni verso gli Stati Uniti, dovranno pianificare attentamente gli invii, e considerare i nuovi costi doganali. Poste Italiane, in ogni caso, garantisce supporto e informazioni aggiornate, consentendo agli utenti di organizzare le spedizioni in sicurezza, e ridurre i disagi derivanti dalle nuove procedure.