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Conto Corrente, NON superare mai più questa soglia | Ti viene addebitata una nuova tassa: ritira i contanti prima di subito

Un pericolo da evitare

Ritira immediatamente i soldi (Canva) - financecue.it

Se superi una determinata soglia con il tuo conto corrente bancario, rischi davvero che tutto ti venga sequestrato e mai più ridato.

Quando depositiamo i nostri risparmi in banca, pensiamo di tenerli semplicemente al sicuro, ma in realtà quei soldi diventano una fonte di guadagno per l’istituto bancario. Poiché le banche, infatti, non si limitano a custodire il denaro, ma lo utilizzano per generare profitto, attraverso vari canali finanziari.

Uno dei principali metodi è la concessione di prestiti e mutui. Le somme depositate, vengono re-immesse nel mercato, concedendo denaro ad altri clienti, i quali restituiranno l’importo con gli interessi. Facendo di questa differenza fra il tasso che la banca paga a noi per i depositi, e quello che applica ai prestiti, uno dei margini di guadagno più rilevanti.

Inoltre, le banche investono parte dei fondi raccolti in obbligazioni, titoli di Stato, o prodotti finanziari, ottenendo ulteriori rendimenti. Il cui obiettivo è far fruttare il capitale fermo, moltiplicando le fonti di ricavo.

Anche le commissioni applicate su servizi quotidiani – come bonifici, carte, e gestione del conto –, contribuiscono al guadagno complessivo. Dunque, in sintesi, i nostri soldi depositati diventano un motore attivo, che alimenta le attività finanziarie della banca.

Cos’è l’imposta di bollo

L’imposta di bollo è una tassa statale applicata a conti correnti, conti postali, e libretti di risparmio, i quali superano una giacenza media annua di 5 mila euro. Motivo per cui, chi mantiene una giacenza pari o inferiore a questa soglia, non deve pagare nulla. E il tributo vien addebitato direttamente dalla banca, in modo automatico, e in base alla frequenza dell’estratto conto.

In ogni caso, per determinare se si è soggetti all’imposta di bollo, bisogna calcolare la giacenza media, sommando tutti i saldi giornalieri dell’anno (o del periodo di rendicontazione), poi dividendo il totale per i giorni considerati. Così che se il conto è cointestato, va quindi ponderata la quota di detenzione. Un dato, questo, semplice ma fondamentale, il quale decide appunto se superiamo o meno, la soglia dei 5 mila euro.

Se possiedi più conti correnti
Imposta di bollo applicata sempre (Canva) – financecue.it

Quanto si paga, e con che frequenza

L’imposta di bollo, ammonta a 34,20 euro all’anno. E se l’estratto conto vien inviato ogni trimestre, l’importo vien suddiviso in quattro rate da 8,55 euro ciascuna. Invece, con un estratto conto annuale, l’addebito vien effettuato in un’unica soluzione a fine anno; a condizione che la giacenza media annua, abbia superato il limite previsto.

Se un cliente possiede più conti o libretti, le giacenze vengono sommate; e se la somma totale supera i 5 mila euro, l’imposta di bollo vien applicata su ogni singolo rapporto. Andando a significare, tutto questo, che, volendo, si possono pagare più volte i 34,20 euro, indipendentemente dall’importo presente in ciascun conto. E come ricordato anche da bancaetica.it, questo meccanismo non fa altro che penalizzare esclusivamente chi ha più rapporti bancari intestati.