Chiamate indesiderate, l’incubo è finito: ecco come bloccarle una volta per tutte | Soluzione definitiva a costo zero

Come stoppare le chiamate indesiderate (Canva) - financecue.it
Il potersi liberare di chiamate indesiderate e assillanti, si identifica con l’utilizzo di alcune metodologie imprescindibili.
Quando si parla di dispositivi tecnologici, la sicurezza non deve mai esser sottovalutata. Poiché smartphone, computer e tablet, contengono informazioni personali, dati bancari, e conversazioni private che possono esser facilmente rubati da chi cerca di sfruttare le nostre disattenzioni.
Il primo passo verso una protezione efficace è quello di utilizzare password robuste, combinando lettere, numeri e simboli, ma evitando nomi comuni, o date facilmente intuibili. Poi, l’autenticazione a due fattori, disponibile ormai sulla maggior parte delle app e dei servizi online, aggiungendo così un livello ulteriore di sicurezza imprescindibile.
Altro aspetto fondamentale è tenere sempre aggiornati i propri dispositivi, con le ultime versioni del sistema operativo e delle applicazioni; poiché gli aggiornamenti non servono solo a migliorare le funzionalità, ma a correggere soprattutto vulnerabilità che potrebbero esser poi utilizzate dagli hacker.
Infine, è importante scaricare solo app ufficiali da fonti attendibili; evitare reti Wi-Fi pubbliche non protette; e fare periodicamente un backup dei dati. Dal momento che, con pochissime abitudini costanti, possiamo ridurre sensibilmente i rischi, e proteggere al meglio la nostra vita digitale.
Un disturbo che colpisce tutti
Le telefonate dei call center, continuano a esser un incubo quotidiano per milioni di persone; indipendentemente da età o condizione sociale. Tanto che, addirittura, con il passare del tempo, lo scopo di queste chiamate è cambiato. Facendo, infatti, non più semplici offerte commerciali, ma veri e propri tentativi di truffa telefonica. E sebbene esistano normative per limitare appunto il fenomeno, le violazioni son all’ordine del giorno; complice l’uso di tecniche sempre più sofisticate come lo spoofing, la quale permette ai truffatori di nascondere l’identità reale del numero chiamante.
Nel 2022 è stato istituito il “Registro Pubblico delle Opposizioni”, affinché i cittadini possano iscriversi e bloccare legalmente le telefonate commerciali. Tuttavia, l’iscrizione non basta a impedire le chiamate da call center disonesti, o da società estere che sfuggono ai controlli. E secondo quanto riportato da esquire.com, persino l’autorità competente incontra molte difficoltà nell’individuare e sanzionare i responsabili.
Le applicazioni di blocco
Nondimeno, vista l’inefficacia degli strumenti istituzionali, molti si affidano a sistemi alternativi, come le app che identificano numeri sconosciuti attraverso le segnalazioni degli utenti. Strumenti i quali permettono di bloccare automaticamente le chiamate indesiderate, e di segnalare tentativi di truffa, così da migliorare la protezione del singolo consumatore. E non dimenticare che persino le impostazioni integrate nei dispositivi, consentono di silenziare numeri sconosciuti, o contrassegnare quelli sospetti.
Sebbene, poi, il paradosso è quello che spesso siamo noi stessi a fornire i nostri numeri, quando accettiamo frettolosamente condizioni online, senza leggerle. Facendo sì, in questo modo, di autorizzare inconsciamente l’uso dei nostri dati, per fini pubblicitari e promozionali; obbligandoci, in altre parole, ad assumere una maggior consapevolezza e attenzione nell’utilizzo di certi servizi digitali.