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Smartphone, non caricarlo mai di notte: è l’errore più grave che esista | Lo stai distruggendo con le tue stesse mani

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Non caricare lo smartphone di notte (Canva foto) - www.financecue.it

Perché ricaricare lo smartphone mentre dormi può diventare un nemico nascosto per il tuo dispositivo: scopri i dettagli.

Collegare lo smartphone al caricatore poco prima di andare a letto è diventato per molti un gesto naturale. Dopo ore passate a scorrere notifiche e contenuti, l’idea di svegliarsi con la batteria al 100% sembra la soluzione più comoda. Ma questa abitudine, apparentemente innocua, nasconde aspetti meno conosciuti.

Molti utenti ignorano che la batteria del telefono non smette mai davvero di “lavorare”. Anche quando il livello è al massimo, il dispositivo continua a gestire piccoli cicli di energia che incidono sul suo stato nel tempo. Eppure, nonostante questi segnali, si tende a dare per scontato che i sistemi interni dello smartphone possano proteggere in ogni circostanza.

Un altro elemento poco considerato è il calore. Durante la notte, il telefono resta immobile per ore e, se posizionato su superfici morbide come cuscini o coperte, può trattenere più temperatura del dovuto. In combinazione con un caricatore non originale, il rischio di malfunzionamenti cresce, anche se spesso non ce ne rendiamo conto.

Negli ultimi anni i grandi marchi hanno introdotto soluzioni di ricarica più intelligenti, pensate per ridurre l’usura delle batterie. Tuttavia, non sempre queste funzioni sono attive di default, e non tutti gli utenti le conoscono o le sfruttano al meglio.

Quando la tecnologia non basta

Secondo l’informatico Alex Bergher, il problema nasce dal cosiddetto “trickle charging”, un processo che porta la batteria a oscillare continuamente tra il 99% e il 100% durante la notte. Ogni micro-ciclo genera calore e usura interna, due fattori che nel tempo compromettono la capacità complessiva del dispositivo.

Molti pensano che i chip di gestione integrati negli smartphone eliminino il problema. In realtà, spiegano gli esperti, si tratta di una protezione parziale. La batteria, anche con questi sistemi, non smette mai di perdere e recuperare piccole quantità di energia. Come sottolinea Forumagricolturasociale, questo meccanismo può tradursi in una riduzione delle performance e in ricariche sempre più lente.

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Caricare lo smartphone cosa non fare (Canva foto) – www.financecue.it

Il vero errore della ricarica notturna

L’invito di Bergher è chiaro: non caricare mai il telefono di notte. Il motivo non è solo l’usura della batteria, ma anche il rischio di surriscaldamento quando il dispositivo resta appoggiato a materiali che non disperdono bene il calore. Alcuni casi di incendi domestici, seppur rari, dimostrano che la prudenza non è mai troppa.

La raccomandazione è quella di ricaricare lo smartphone al mattino, in un ambiente ventilato e con accessori certificati. Un gesto semplice che può allungare la vita del dispositivo e migliorare la qualità del sonno, evitando che la tecnologia diventi un pericolo silenzioso.